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Ideato da un soverese un avvincente gioco in scatola

Battaglie, conquiste, sviluppo tecnologico e culturale, rapporti commerciali, calamità, diplomazia, alleanze, bilanci economici: sono tutte le dimensioni di un nuovo gioco in scatola, MedioEvo Universalis, boardgame frutto della passione di un quarantenne di Sovere coltivata con gli amici sin dagli anni ‘90.

Ambientato nel XIII secolo i giocatori, da 3 a 10 con l’estensione, dovranno gestire regni d’Europa e del Mediterraneo con tutto quello che comporta. Monete, dadi con più facce, carte, miniature di ogni genere: la dotazione è ricchissima.

«Ho mosso i primi passi – spiega Nicola Iannone – negli anni ‘80. Nel 1999 è iniziato il lavoro sulla versione non storica e dal 2007 quella storicizzata. Negli anni ho fatto numerose ricerche: storia, araldica, economia. Più volte ho cambiato la componentistica fino a raggiungere questo livello. Il gioco prevede anche colpi di scena: vedi calamità che scombussolano la partita. I territori non giocanti sono occupati dai barbari; nelle partite di prova in un caso hanno sconfitto tutti i giocatori. Il tempo di gioco è di circa 3-4 ore, ma c’è il modo per farle durare anche di più».

Il 13 gennaio 2017 prenderà il via la campagna di crowdfounding sulle piattaforme GiochiStarter e Kickstarter. Sarà coinvolto anche un portale di crowdfunding tedesco, Spiele Schimiede. Il prezzo per i primi acquirenti sarà di circa 150 euro. MedioEvo Universalis sarà distribuito da una casa editrice di Roma: GiochiX.it

Nicola Iannone nella sua taverna con MedioEvo Universalis
Nicola Iannone nella sua taverna con MedioEvo Universalis

 

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