Importate dalla tradizione cinese in pochi anni le lanterne volanti (le piccole mongolfiere di carta) sono già gettonatissime in occasione di feste e ricorrenze.
In questi giorni alcuni volontari dell’antincendio boschivo ci hanno chiamato in quanto preoccupati proprio da questa nuova abitudine: temono che a causa del clima particolarmente secco possano innescare incendi.
La meraviglia di queste luci fluttuanti nel cielo si potrebbe trasformare infatti in un incubo qualora una di queste dovesse finire tra i rami di un abete o nelle sterpaglie secche dei nostri monti. Alcuni modelli sono dotati di precise istruzioni che spiegano come e quando vanno impiegate. In alcuni casi il materiale è ignifugo, ma comunque c’è sempre una fiamma attiva che scalda l’aria sotto la campata della lanterna.
In relazione al clima secco di questi giorni e all’allerta incendi boschivi, alcuni comuni hanno emesso ordinanze che ricordano la pericolosità dei giochi pirotecnici se maneggiati senza buonsenso. Alcune amministrazioni ne hanno fatto divieto.
In alcuni paesi l’uso delle lanterne volanti non è consentito, in certi casi è stato espresso il divieto totale. Forse anche nel nostro Paese serve maggiore chiarezza in merito.