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Un punto di scambio ferro-gomma per l’alto Sebino

Il prossimo 13 gennaio a Lovere è in programma un convegno dedicato al lavoro promosso dalla Cisl. Un’occasione con la quale cercare di mettere a fuoco soluzioni che possano favorire percorsi di occupazione nell’area dell’alto Sebino. Tra le proposte non solo investimenti sulla viabilità: si inizierà a ragionare anche su un centro intermodale, un punto di scambio ferro-gomma in grado di favorire anche il manifatturiero.

Il titolo dell’appuntamento, che avrà inizio alle 9 nella sala Ruffini della Comunità Montana a Lovere, sarà: “Industria 4.0, turismo e viabilità per lo sviluppo dell’Alto Sebino”.

«La situazione occupazionale e le prospettive di attività industriale sono al centro dei lavori in programma il 13 gennaio – afferma Meloni -. Riteniamo che il territorio dell’alto Sebino abbia grandi potenzialità, ma occorre fare convergere gli intenti profusi sia per lo sviluppo del settore manifatturiero sia per quello turistico. Uno dei limiti è la viabilità. Per questo servono investimenti, ma occorre anche un centro intermodale, una struttura con la quale agevolare lo scambio merci rotaie-gomme nella zona tra Costa Volpino e Pisogne, un investimento che potrebbe sia decongestionare il traffico sia permettere di recuperare produttività per le imprese».

Il convegno sarà introdotto da Giacomo Meloni, (Segreteria CISL Bergamo). Parteciperanno: Alessandro Sorte (Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia), Mario Barboni (Consigliere regionale attivo nella Commissione Attività produttive e occupazionali), Luca Tonelli (Operatore sindacale FIM CISL Bergamo), Vincenzo d’Acunzo (Responsabile CISL Alto Sebino), Augusto Mensi (AD Lucchini RS), Fabio Saita (Direttore Tenaris Dalmine di Costa Volpino). Concluderà l’appuntamento Ferdinando Piccinini, Segretario Generale CISL Bergamo.

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