È polemica su una conferenza dedicata alla Foibe, organizzata dal Coordinamento antifascista per sabato pomeriggio alle 17 all’auditorium comunale di Costa Volpino.
Ieri i senatori Maurizio Gasparri e Carlo Giovanardi hanno presentato un’interrogazione alla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli per denunciare quella che secondo loro è «un’iniziativa scandalosa».
Come riporta L’Eco di Bergamo, a questa conferenza parteciperà Piero Purini, del gruppo «Resistenza storica» di Udine, ricercatore da anni impegnato sullo scottante tema degli italiani scappati dall’Istria o uccisi dai partigiani comunisti di Tito al termine della Seconda guerra mondiale.
Gasparri e Giovanardi lo indicano come «noto riduzionista», sarebbe cioè appartenente a quella corrente che sminuisce la pulizia etnica perpetrata dall’esercito di Tito nei confronti degli italiani. I due senatori chiedono cosa pensi la ministra «dell’iniziativa organizzata a ridosso del giorno del ricordo del 10 febbraio (la giornata dedicata alle vittime delle foibe, ndr)». Gasparri e Giovanardi sostengono che «ancora più scandaloso è che agli studenti sarebbero assegnati crediti formativi per la presenza all’incontro».
Gli organizzatori della conferenza replicano che loro «rilasciano solo un semplice attestato di partecipazione. Spetta poi alle scuole decidere in piena autonomia se riconoscere o meno dei crediti formativi». Su Piero Purini, che sta effettuando un censimento di italiani esiliati e di quelli finiti nelle foibe, gli organizzatori precisano che è stato invitato «per aiutare a comprendere meglio questo periodo storico, di cui la destra fascista parla spesso a sproposito, usandolo solo come argomento per bilanciare la Giornata della memoria, dedicata alle vittime della shoah nazista».