Serata di gala, ieri, per l’Atalanta Club “Le Tigri di Parre”. In 225, nella sala della comunità dell’oratorio, hanno festeggiato questa annata straordinaria che sta proiettando la squadra verso l’Europa.
Un’occasione da non perdere per i tifosi doc. Soprattutto perché c’era uno dei massimi protagonisti di questa stagione, capitano e bomber: Alejandro “Papu” Gomez. Non poteva che andare a lui il premio “Tigre Nerazzurra” 2017, riconoscimento assegnato ogni anno dal club al calciatore capace di «tirar fuori gli artigli».
Non è mancato il premio “Tigre alla carriera”, quest’anno finito nelle mani di Marino Magrin, stella dell’Atalanta anni ‘80, quella che risalì dalla C fino alla A e regalò ai tifosi l’Europa, grazie a una finale di Coppa Italia con il Napoli, in un’annata purtroppo segnata dalla retrocessione in B.
C’era anche Boukary Dramé, uno che quest’anno ha giocato poco ma con la sua simpatia è riuscito a entrare nel cuore dei tifosi. Non mancavano nemmeno due giovani promesse della Primavera: Barrow e Badje. Con loro hanno fatto festa le “Tigri”, i rappresentanti di diversi altri club amici, gli ospiti. In sala c’era anche una delegazione degli “Insuperabili”, i ragazzi della scuola calcio per disabili avviata a Rovetta, di cui il “Papu” è uno dei testimonial.
