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Dal Tor des Geants alle uova: Bosatelli gioca in casa

Gandino si prepara un lungo fine settimana di eventi. In programma, quattro appuntamenti fra musica, tradizione, storia, folklore ed enogastronomia in coincidenza con la festa dei santi Martiri Patroni (le cui reliquie giunsero in paese nel ‘600).

Si parte giovedì 29 giugno alle 21 con il concerto del Corpo Musicale “Città di San Pellegrino Terme”, organizzato dal Civico Corpo Musicale di Gandino nell’ambito di uno scambio culturale con i colleghi brembani. Il concerto sarà una sorta di sigla d’apertura per l’evento di venerdì 30 giugno, quando alle 20,30 scatterà la storica “Corsa delle Uova”. La sfida, per chi non la conosce, vede due atleti protagonisti. Il primo deve percorrere di corsa il tratto Gandino – Fiorano al Serio e ritorno (poco più di 11 chilometri). L’altro deve raccogliere, una per una, 100 uova poste ad un metro l’una dall’altra fra la fontana della piazza davanti al municipio e l’antica chiesa di Santa Croce.

Foto Marco Presti

Le origini risiedono in una scommessa, che nel 1931 vide protagonisti Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi ed è stata riportata in auge negli anni ‘80 dall’Atalanta Club Valgandino. Nel ruolo di corridore ci sarà quest’anno Oliviero Bosatelli, ultratrailer gandinese che lo scorso anno ha trionfato al Tor des Geants. Bosatelli non è nuovo alla Corsa delle Uova: è stato protagonista di quattro edizioni negli anni ’90 e detiene il record nella raccolta uova (37’44” stabilito nel 1996). Il primato nella corsa è invece di Aldo Moretti “Spazzola” di Cazzano Sant’Andrea, che lo stabilì nel 1984 con il tempo di 35’57”. A contendere la vittoria a Bosatelli sarà il giovane Marco Piazzalunga, promessa dello skyrunning e già vincitore (da corridore) nell’edizione 2015.

Oliviero Bosatelli

Starter dell’edizione 2017, insieme ad Anita Pezzoli, vedova di Giovanni Bonazzi primo concorrente, sarà Valentino Nodari, veterano della Corsa. Ha corso 11 edizioni più una da “fuori gara” ed esordì ufficialmente 50 anni fa, nel 1967. Al termine della Corsa delle Uova, come da tradizione, verranno distribuite al pubblico frittata e uova sode. Seguirà la “Notte Bianca” con attrazioni e degustazioni.

In Secula (foto Marco Presti)

Sabato 1° luglio alle 21 torna invece la rievocazione “In Secula”. Si tiene nei soli anni dispari e propone centinaia di figuranti in costume. Ricorda fatti della storia gandinese nei luoghi in cui sono realmente avvenuti. Quest’anno saranno ricreate vita e opere di don Francesco della Madonna, fondatore delle Suore Orsoline di Gandino. Sarà rievocata, fra l’altro, la visita a Gandino nel 1831,del viceré arciduca Giuseppe Ranieri d’Asburgo con la consorte M

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