Ha vinto il favorito. Sia per i successi che ha alle spalle, sia perché a lui toccava il compito meno impegnativo. Si sa, alla Corsa delle uova di Gandino chi corre ha sempre un certo vantaggio su chi raccoglie. E così è stato anche ieri sera.
Oliviero Bosatelli ha completato in 40 minuti e 30 secondi il percorso di andata e ritorno da Fiorano aggiudicandosi l’edizione 2017 della storica gara. Marco Piazzalunga è arrivato a 95 uova delle 100 che avrebbe dovuto raccogliere per vincere la sfida.
L’evento, organizzato dall’Atalanta Club Valgandino in collaborazione con Pro loco e Gruppo Alpini, è stato come sempre seguito da migliaia di persone che, nonostante la serata poco estiva, hanno affollato la piazza davanti al municipio. A dare il via l’ultimo rintocco delle 20,30, scandite per la prima volta manualmente, perché nei giorni scorsi un fulmine ha messo fuori uso il dispositivo che collega il campanile all’orologio del comune.
Mentre Bosatelli si avviava di corsa verso Fiorano, Piazzalunga ha iniziato a raccogliere le uova. Impresa che si è rivelata più difficile del previsto perché il fondo bagnato della piazza lo ha fatto scivolare più volte. L’atleta de La Recastello Radici Group, però, non si è dato per vinto e un uovo dopo l’altro ha dato battaglia fino alla fine, sostenuto dall’entusiasmo del pubblico.
Oliviero Bosatelli, però, è giunto di nuovo in piazza prima che la giovane promessa dello skyrunning riuscisse a portare a termine la sua impresa. L’ultratrailer gandinese, che lo scorso anno ha trionfato al Tor des Geants, è tornato così a imporsi anche nella gara di casa, dove era stato già protagonista negli anni ‘90 (detiene ancora il record nella raccolta delle uova: 37’44”, stabilito nel 1996).
