Una carriera lunga e discretamente tribolata quella dei britannici Ten , giunti con questo “Gothica” al tredicesimo album da studio. Tornati con Frontiers Records, con la quale hanno firmato l’anno scorso un multi deal che dovrebbe vedere anche la ristampa del vecchio catalogo, ci propongono 10 nuove canzoni che continuano nella tradizione di quanto fatto finora, ovvero un hard rock melodico e pomposo allo stesso tempo, che rimanda ai Magnum, da sempre fonte d’ispirazione di Gary Hughes e compagnia.
La formazione attuale vede ovviamente lo stesso Hughes alla voce, leader indiscusso e unico componente della formazione orginale, accompagnato da ben tre chitarristi, John Halliwell, Dan Rosigana e Steve Grocott, da Steve McKenna al basso, Max Yates alla batteria e Darrell Treece-Birch alle tastiere. Tocca a “The Grail” aprire il disco, pezzo abbastanza classico a partire dal riff fino al coro e al break che rimanda alle cose più epiche dei Ten, non fosse altro per la durata, otto minuti abbondanti. “Jekyll and Hide” è un brano senza particolari guizzi, mentre decisamente meglio è il singolo “Travellers”, melodic rock di livello con il consueto flavour epico che sfocia in un ritornello riuscito e guidato con sicurezza da Hughes che riesce ad essere ancora un ottimo cantante soprattutto in frangenti come questo quando non deve “spingere” troppo. Riuscita è sicuramente “A Man For All Seasons”, che dopo un inizio dal sapore celtico si sviluppa in una cavalcata hard rock che rimanda ai primi lavori della band britannica, cosa riscontrabile anche in “The Wild King of Winter”, dal ritornello spiccatamente old style. Spazio invece alla melodia in “In My Dreams” in cui i nostri non sono poi così lontani dai Dare meno celtici e più rock, approccio che ritroviamo anche nella conclusiva “Into Darkness”. Due parole anche sulla produzione del disco, da sempre il tallone d’achille dei Ten, che nonostante una discreta resa rimane ancora a mio avviso penalizzante, non riuscendo neanche stavolta a fare quel salto di qualità che permetterebbe a “Gothica” di guadagnarsi qualche punticino in più.