Ancora una tragedia nel Lago d’Iseo. Due ragazzi di 23 anni sono morti dopo essere finiti sott’acqua per diversi minuti, a Marone, sulla sponda bresciana.
I due giovani, entrambi ghanesi, avevano raggiunto la spiaggetta di fronte al parco di Villa Vismara in compagnia di amici. Con una ragazza di 19 anni sono entrati nel lago e si sono messi a camminare con l’acqua all’altezza delle ginocchia. All’improvviso, però, il fondo li ha traditi e si sono ritrovati immersi nel lago. I due maschi, che sembra non sapessero nuotare, hanno annaspato e, forse, aggrappandosi l’uno all’altro sono andati a fondo. La ragazza, invece, è riuscita a raggiungere la riva e ha chiesto aiuto.
Sul posto sono così giunti i soccorsi. I due ragazzi sono stati recuperati a 3 e 9 metri di profondità dai sommozzatori di Montisola. Riportati a riva, sono stati sottoposti alle manovre di rianimazione da parte del personale del 118. Nel frattempo da Brescia e Milano sono arrivate anche due eliambulanze. I giovani sono stati caricati a bordo per essere trasportati in volo all’ospedale di Lecco e al Papa Giovanni di Bergamo, dove sono giunti in gravissime condizioni. Entrambi hanno cessato di vivere poche ore dopo. Alfreda Oppong Kwabena abitava a Bergamo in Borgo Palazzo, Adusei Mensah Onwumere a Rezzato, in provincia di Brescia.
Purtroppo, questa è un’estate drammatica per i laghi. A metà luglio la morte di Fabiel Alexander Frias Mercedes, di Villa d’Ogna, annegato a Castro. Domenica scorsa altre due vittime: Karim Traore, ventunenne della Costa d’Avorio, nel Lago d’Endine e Mohammed Ghazi, anche lui ventunenne di origine marocchina, nel Lago d’Iseo a Sulzano.
