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Da Valbondione all’Adda, in viaggio col Serio

Da Valbondione a Montodine, 124 chilometri, seguendo il corso del Serio. Per conoscere il fiume, ma soprattutto capirlo. Scoprire cosa si porta dentro e cosa gli si muove accanto nel suo scorrere dal monte Torena fino all’abbraccio dell’Adda.

Roberto “Cato” Picinali, cantautore con il pallino dell’ecologia, non si è fermato ai like e alle condivisioni. Il successo della pagina Facebook “Amici del Fiume Serio” lo ha spinto a mettersi in viaggio. In due giorni ha seguito il percorso che l’acqua si è creata nel corso dei secoli. Un’esperienza documentata con scatti e video dalla fotografa Ilenia Voleri e raccontata a tappe sul web.

L’occorrente per il viaggio (foto Ilenia Voleri)

«Il viaggio è una prima bozza per capire come si muove il fiume lungo il suo percorso e per coinvolgere le persone che ci seguono – spiega Cato -. Per comodità su Facebook abbiamo postato foto e video direttamente dal cellulare, ma nei prossimi giorni caricheremo le immagini più professionali».

Il Serio a Fiorano (foto Ilenia Voleri)

Cato e Ilenia Voleri hanno realizzato una sorta di reportage, partendo da Valbondione, fermandosi a Gromo, Ponte Nossa, Cene, Villa di Serio, Ghisalba, fino a Bocca Serio, località di Montodine (Cremona), dove il fiume si getta nell’Adda. Hanno parlato con la gente, dormito accanto al fiume, raccolto rifiuti sulle sponde. A questo proposito c’è da ricordare la data del 23 settembre, quando si svolgerà la prima raccolta collettiva promossa dagli “Amici del Fiume Serio”. Ritrovo alle 14 sul piazzale della stazione di Vertova per poi dedicarsi alla pulizia del fiume.

Il fiume a Villa di Serio (foto Ilenia Voleri)

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