Non immaginava che il Serio potesse avere tanti amici. A Roberto Picinali, in arte Cato, è bastata una pagina su Facebook e un video in riva al fiume per fare il pieno di contatti. Consensi che lo hanno spinto ad organizzare subito una raccolta collettiva per avere sponde più pulite.
Noto come cantautore, Cato per una volta ha messo da parte la chitarra per lanciare un appello sul web. Tramite un piccolo video di nemmeno un minuto, realizzato con lo smartphone, ha documentato la situazione di degrado in riva al fiume nella zona di Vertova. Bottiglie di birra, sacchetti di plastica, un cartone, abbandonati a pochi metri dall’acqua. Ha postato tutto sulla pagina “Amici del Fiume Serio”. E subito sono fioccati like e commenti, oltre a una buona dose di condivisioni.
«In una settimana la fanpage è stata vista da 55 mila persone – racconta Cato -. Allora mi son detto: se il Serio sta così a cuore vediamo cosa si può fare». È nata allora l’idea di un pomeriggio per pulire le sponde del fiume. Il 23 settembre – ritrovo alle 14 sul piazzale della stazione di Vertova – si terrà la prima raccolta collettiva aperta a tutti. «Sarà un po’ una prova del 9 – prosegue Cato – per vedere se tutte queste persone che hanno scritto su Facebook sono anche disposte a dare una mano. Se l’iniziativa avrà successo, l’idea è di costituire un’associazione no profit per tutelare il Serio e anche sensibilizzare sul tema dell’ecologia».
Il servizio di Antenna2 con l’intervista a Cato:
