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Gandino, i richiedenti asilo cambiano casa

Questione di giorni. I richiedenti asilo ospitati da poco più di un anno a Gandino stanno per lasciare la struttura di via Resendenza. Ci vorrà invece più tempo perché inizino i lavori di sistemazione del Centro diurno disabili.

«Avevamo detto che tra settembre e ottobre il centro sarebbe stato chiuso per dare il via ai lavori – spiega Fabrizio Perisco, presidente della Cooperativa “La Fenice”, che sta gestendo l’accoglienza -. Siamo a novembre e i ragazzi sono ancora dentro. Ma tempo qualche giorno, non oltre novembre, e saranno tutti trasferiti. Per loro abbiamo trovato la sistemazione in appartamenti, quindi con l’accoglienza diffusa».

Dove andranno i richiedenti asilo

I richiedenti asilo attualmente nel centro di via Resendenza sono 47. Saranno ospitati in case dei paesi vicini: Nembro, Albino, Casnigo, in prospettiva a Leffe e forse anche Gandino. «Credo sia importante precisare che in questi mesi i ragazzi sono sempre stati attorno alla cinquantina. Per quanto la Prefettura avesse dato come capienza le 70 persone, non ci siamo mai spinti oltre i 53/54», aggiunge Persico.

La ristrutturazione del Cdd

Chiuso ormai l’esperienza migranti, per l’immobile del Cdd si dovrebbe adesso aprire il capitolo ristrutturazione. Ma il passaggio non sembra così immediato. «Abbiamo da affrontare due problemi – conclude Persico -. Il primo quello dell’accesso dei mezzi pesanti. Il secondo è ottenere il placet della proprietà, perché l’immobile è stato comprato attraverso un leasing».

Nel video, l’intervista completa a Fabrizio Persico:

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