Un Natale speciale per il presepe di Comenduno. La celebre Natività ambientata nella grotta di via Sottocorna festeggia i 35 anni. Venne infatti allestita per la prima volta nel 1982.
«All’inizio avevamo solo una piccola Natività e alcune statuine – racconta Aldo Noris, che guida il gruppo degli Amici del presepe -. Nel corso degli anni abbiamo poi aggiunto le casette, i movimenti, gli effetti luce, fino ad arrivare al presepe com’è oggi».
Un presepe, bisogna dirlo, fra i più apprezzati dell’intera Bergamasca. Sono tantissimi i visitatori che ogni anno arrivano a Comenduno per ammirare le creazioni incastonate nella roccia. Le cavità naturali che si sono formate nei secoli mettono infatti a disposizione una cornice unica per ambientare la Natività.
Praticamente tutti gli anfratti, anche quelli che sembrano inaccessibili, vengono utilizzati per ricreare il villaggio con i mestieri e le attività di una volta. Il gioco di luci, con l’alternarsi del giorno e della notte, fa il resto creando un’atmosfera unica.
Dietro le quinte c’è un gruppo di volontari appassionati che lavora affinché ogni dettaglio sia al posto giusto. «Siamo una decina di pensionati – spiega ancora Ando Noris -. Il lavoro di programmazione inizia ad agosto, ma l’allestimento vero e proprio viene fatto a dicembre. Cominciamo con la pulizia e poi proseguiamo con la posa delle casette e delle statuine. Ogni volta cerchiamo di aggiungere qualcosa di nuovo. Quest’anno, ad esempio, abbiamo messo la chiesa di Comenduno per ricordare i cent’anni della parrocchia».
Il presepe aprirà, come sempre, la vigilia di Natale e si potrà ammirare fino all’8 di gennaio. Il consiglio è di visitarlo col buio, quando i giochi di luce rendono al meglio. Per informazioni si può visitare il sito web www.presepecomenduno.it.
Guarda il video di Antenna2:
