“West of Capricorn” è il secondo lavoro di J.F. Oakes, cantante americano proveniente da Monticello, Mississippi, che definisce la sua musica come “southern rock e qualche volta solo southern”.
Alla realizzazione di questo nuovo lavoro hanno contribuito Max Williams e Nick Smith alle chitarre, Justin Showah al basso, Ryan Rogers alla batteria, Billy Earheart al piano e organo, Tate Moore, Twyla Oakes, Shelley Smith e Angela Smith ai cori, Damian Gatlin alla tromba, Drew Different al Sax e ovviamente Oakes alla voce. Molti musicisti dunque, per un lavoro che rispetto al primo album accentua la componente southern rock rispetto a quella più acustica e intimista dell’album d’esordio. Si parte con “Low Down”, southern rock classico che ricorda i Blackberry Smoke con un ottimo lavoro di Earheart al piano e della coppia Williams/Smith alle chitarre. A seguire troviamo “The Weight of Love”, southern rock molto robusto non lontano da quanto fatto dai Lynyrd Skynyrd nei loro album più recenti e in cui spiccano i cori femminili che accompagnano l’ottima interpretazione di Oakes. “Gipsy Queen” percorre i sentieri del classic rock che tanto amava Tom Petty, mentre “Bless Your Heart” è southern rock di prima categoria con anche qui un ottimo lavoro di Earheart all’hammond, un pezzo dall’andamento tipicamente sudista. E se “Lucky” pesca a piene mani dal sound della Allman Brothers Band e dei Little Feat esplorando il lato più blues e jam del southern rock ( grazie anche all’uso di tromba e cori femminili a profusione ), con “Six Feet Under” torna una certa somiglianza con i Blackberry Smoke dell’ultimo periodo. La traccia numero otto, “One-Sided Story”, è malinconica al punto giusto, come da tradizione del southern rock più puro, grazie anche all’uso massiccio di chitarre acustiche e gode di un cantato di Oakes sofferto e sentito. Andiamo verso la fine con “Everybody Come With Me” e “Love or Hate ( No Fool )” altri due ottimi pezzi di rock sudista ma menzione particolare merita sicuramente la conclusiva “The Weeping Willow ( A Civil War Lament )” , brano per chitarra acustica, voce e lapsteel sulle orme del miglior Gary Jeffries. Se siete amanti del southern rock questo è decisamente uno dei migliori dischi usciti recentemente, un artista da scoprire ed apprezzare con la giusta calma, come un bel bicchiere di southern comfort.