A Gorno in questi giorni verrà riaperta la strada di collegamento tra Riso e Gorno, la Ripa Vecchia.
I lavori di consolidamento della strada sono terminati, opere importanti che si sono rese necessarie dopo la chiusura del collegamento ordinata dell’amministrazione comunale all’inizio del 2014 con il presentarsi dei primi segnali di un dissesto.
Alberto Frassoni, ingegnere che opera nel campo della geotecnica e della sistemazione di versanti e movimenti franosi spiega: «Questo è un versante che ha sempre dato problemi: un centinaio di metri più in alto c’è il cimitero che da varie decine di anni ha problematiche di cedimento. Tutto nasce dal fatto che ci troviamo probabilmente su un accumulo di una paleo frana infatti nella zona in cui ci troviamo è stato fatto un sondaggio dalla profondità di 25 metri senza arrivare al substrato roccioso, quindi questo accumulo di frana ha movimenti e attivazioni locali e una di queste che si è manifestata negli anni scorsi ha portato al franamento di parte della strada (via Fondo Ripa) per cui sono stati fatti interventi che hanno consentito di sistemare la strada che verrà riaperta a breve in quanto gli interventi si possono considerare ultimati».
«Per sistemare il movimento franoso – continua Frassoni – sono stati fatti micropali di profondità che arrivano a 15 metri, chiaramente, visto che il substrato roccioso è profondo, era impensabile ancorarsi al substrato roccioso, tuttavia i movimenti franosi, fatte delle analisi di stabilità, interessano la parte più corticale dell’accumulo, quindi il dimensionamento degli interventi è stato fatto in relazione ai potenziali movimenti. Sono stati fatti pali nell’ordine di lunghezza di 15 metri e tiranti di 18 metri. Sono stati realizzati un muro in cemento armato e una soletta per il contenimento alla strada e interventi analoghi sono stati fatti sul vecchio muro a monte, sotto la provinciale».
La strada è ormai prossima alla riapertura, tuttavia si cercano ulteriori risorse per altri interventi. «Siamo in una zona molto delicata del nostro territorio – spiega il sindaco Giampiero Calegari -, area che parte dal cimitero e arriva fino a Fondo Ripa. Abbiamo presentato in Regione una domanda per la zona sotto il cimitero, domanda che la Regione a sua volta ha inoltrato al Ministero per cercare di attrarre il finanziamento. Inoltre c’è una area delicata anche sotto la chiesa, parte meritevole di un intervento. Si stanno facendo studi per presentare una nuova domanda in Regione Lombardia».