Francesco Motta, in arte Motta, è un cantautore e polistrumentista italiano nato a Pisa il 10 ottobre 1986. Nel 2006 è tra i fondatori del gruppo Criminal Jokers, band nata inizialmente con una matrice busker-punk, ma poi improntata su una musicalità più vicina alla new-wave. Il gruppo ha esordito nel 2010 con ”This Was Supposed to Be the Future”, prodotto da Andrea Appino degli Zen Circus. Il secondo album dei Criminal Jokers, ossia ”Bestie”, il primo in italiano, è uscito due anni dopo e nel frattempo Motta suona come polistrumentista nei concerti di Nada, Zen Circus e Giovanni Truppi.
Trasferitosi a Roma inizia a comporre le colonne sonore di diversi film e documentari e nel 2016 pubblica il suo primo album da solista, intitolato ”La fine dei vent’anni”, prodotto da Riccardo Sinigallia che è anche coautore di alcuni brani. Nel settembre dello stesso anno viene candidato alla Targa Tenco nella categoria “Opera prima” e riceve il premio vincendo con enorme vantaggio sulla concorrenza, rappresentata da Chiara dello Iacovo, Patrizia Cirulli, Andrea Tarquini e Giorgieness. Inoltre si aggiudica anche il premio PIMI Speciale 2016 del MEI come artista indipendente italiano.
Da venerdì 9 marzo sarà in radio “La nostra ultima canzone”, il primo singolo estratto da “Vivere o morire” il nuovo progetto discografico che sarà pubblicato il 6 aprile da Sugar. Sempre dal 9 marzo sarà disponibile il pre-save del disco su Spotify. Motta sarà dal vivo con quattro eventi, anteprima del “Motta live 2018” organizzato da Trident Music. Si comincia il 26 maggio dall’Atlantico di Roma per passare poi il 28 maggio all’Estragon di Bologna, il 29 all’Obihall di Firenze e il 31 maggio all’Alcatraz di Milano.