L’Amministrazione comunale di Albino, adesso, i paletti li mette anche in senso metaforico. «Nessun passo indietro», dice l’assessore ai Lavori pubblici Cristiano Coltura in vista dell’attesa (e discussa) assemblea pubblica sul nuovo arredo urbano e la zona 30 in via Mazzini.
L’appuntamento è per lunedì 21 maggio alle 21 nell’auditorium “Mario e Benvenuto Cuminetti”. Dopo il voto sulla mozione delle minoranze di oltre un mese fa in Consiglio comunale, questa volta l’invito è esteso a tutta la popolazione. Non solo a commercianti e residenti del centro, come avvenuto il 16 aprile. «Abbiamo deciso di ampliare la platea per conoscere e approfondire le problematiche emerse nei primi mesi di attuazione di questo importante intervento», sottolinea l’assessore.
«Per noi – prosegue Coltura – è importante avere un confronto con i cittadini al fine di capire se ci sono delle problematiche specifiche, anche in vista degli interventi correttivi che pensiamo di effettuare in estate». L’assessore, però mette in chiaro: «Parliamo di “interventi correttivi”, perché di passi indietro non ne verranno fatti. Siamo infatti convinti che la soluzione attuata sia il giusto compromesso per far convivere auto e pedoni, evitando così la chiusura della via».
Ma quanto è stato speso per riqualificare via Mazzini? «L’amministrazione comunale ha speso in totale tra i 95 e i 98 mila euro – risponde Coltura -. La metà, però, è servita per il rifacimento della pavimentazione ammalorata. Un lavoro che andava realizzato indipendentemente dalla posa degli arredi urbani, per evitare di dover intervenire in modo più consistente nei prossimi anni».
Guarda l’intervista completa a Cristiano Coltura:
