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Castione, restaurato il portale del cimitero

I lavori non sono ancora tutti finiti, ma il risultato si può già ammirare. Ha decisamente cambiato aspetto il portale del cimitero di Castione. Un intervento di recupero lo ha riportato all’antico splendore.

«Il portale d’ingresso è stato costruito nel 1921 e aveva bisogno di un intervento di restauro, naturalmente con il consenso della Sovrintendenza ai Beni architettonici – spiega il sindaco di Castione, Angelo Migliorati -. Il portale era in uno stato di degrado abbastanza avanzato. In primo luogo, si è provveduto a ricostruire le parti mancanti o distrutte, in particolare i vasi con fiamme. I lavori hanno poi portato a rifare tutta la copertura, che perdeva acqua, l’impianto elettrico e l’illuminazione, le parti mancanti degli intonaci. Si è poi provveduto a una pulizia completa. Nei prossimi giorni verrà stesa una vernice apposita, in modo che non ricrescano muschi e licheni dannosi per le facciate».

Il portale prima dei lavori

Durante i lavori c’è stata anche una sorpresa. «Nel corso dell’intervento di recupero sono state trovate due elemosiniere di cui non si aveva memoria – prosegue il sindaco -. Erano state pensate per raccogliere le offerte per le messe a suffragio dei defunti. Le abbiamo ripristinate e daremo le chiavi al parroco per le eventuali offerte».

Merita un cenno anche la storia del cimitero. «Fu realizzato nel 1875, spostandolo dal sagrato della chiesa – racconta Migliorati -. Era il cimitero di tutto il paese: venivano sepolti anche i defunti di Bratto e Dorga. Ma nel 1921 era già diventato piccolo per la popolazione che aumentava: il Consiglio comunale diede inizio ai lavori per l’ampliamento. Venne costruita anche la cappella votiva per i caduti, una chiesa di proprietà comunale per ricordare i soldati del paese morti in guerra. Solo con la successiva erezione delle parrocchie di Bratto e Dorga, il Comune decise di realizzare altri due cimiteri».

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