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Funghi, due intossicati in Val Seriana

Due persone sono rimaste intossicate gravemente dopo aver mangiato funghi in Val Seriana. È successo nei giorni scorsi. Le loro condizioni ora sono migliorate, grazie anche alle cure a cui sono state sottoposte.

Le due persone, marito e moglie della zona, avrebbero raccolto i funghi in Media Val Seriana. Alcune ore dopo averli mangiati sembra abbiano iniziato a manifestare i sintomi di una gastroenterite forte. Si sono quindi recati all’ospedale di Alzano. Dall’indagine tossicologica condotta dai micologi dell’Ats (Agenzia di tutela della salute) di Bergamo è risultata un’intossicazione grave da Amanita Phalloides.

Quest’ultimo è un fungo simbionte che si trova spesso nei boschi di latifoglie, in particolare di nocciolo, castagno e quercia. «È un fungo velenoso mortale, spesso confuso con le russole, che sono commestibili – spiega Mariagrazia Manzoni, responsabile dell’Ispettorato micologico dell’Ats -. Basta mangiarne uno per essere intossicati, perché ha una tossina che non viene distrutta con la cottura. I funghi velenosi mortali presentano una sindrome a lunga latenza, quindi il malessere si manifesta dopo tante ore (dalle 8 alle 12 ore)».

Può essere, dunque, che le due persone intossicate abbiano mangiato un solo esemplare in un misto di funghi. Ma tanto è bastato. L’invito, quindi, è di far controllare sempre i funghi. «In questi giorni le fioriture riguardano tutto il nostro territorio – prosegue Mariagrazia Manzoni -. Bisogna stare molto attenti e se non si è sicuri, far controllare i funghi».

L’Ats di Bergamo ha attivato anche quest’anno il servizio di certificazione della commestibilità, mirato a favorire la prevenzione dei potenziali avvelenamenti da funghi. Si tratta di un servizio gratuito. I funghi raccolti possono essere fatti controllare in tre sedi.

A Bergamo (dal 6 agosto al 20 novembre), in via Borgo Palazzo 130 – Padiglione 9, ingresso C. Orari: Lunedì e Venerdì dalle 9,30 alle 12; Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 14,30 alle 16,30. Telefono: 035/2270499, 035/2270561, 035/2270829.

A Trescore (dal 27 agosto al 20 novembre), in via Mazzini 13. Orari: Lunedì e Giovedì 8,30 – 9,30 e 14,30–15,30; Mercoledì 14,30 – 15,30. Telefono: 035/955416, 035/955461.

A Treviglio (dal 3 settembre al 20 novembre), in via Rossini 1. Orari: Lunedì e Mercoledì dalle 14 alle 15. Telefono: 0363/590932.

È comunque possibile concordare il controllo, in giorni ed orari diversi da quelli indicati, previo contatto telefonico.

L’Ats sottolinea che «l’unico metodo per stabilire se un fungo si può consumare tranquillamente è quello di saperlo identificare, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità. Tuttavia è bene osservare le seguenti cautele: non fidarsi né dei cosiddetti esperti né di detti popolari ma consumare solo funghi commestibili e ben cotti; non consumare funghi se prima non sono stati controllati da un micologo esperto o se si ha qualche dubbio sulla loro commestibilità; non far consumare funghi a bambini, a donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento né a persone affette da particolari patologie intolleranti verso alimenti, farmaci o che abitualmente soffrono di disturbi al fegato, allo stomaco, all’intestino/pancreas, senza il previo consenso del medico curante; non consumare mai porzioni abbondanti di funghi ed evitare il consumo temporalmente ravvicinato».

Altre informazioni a questa pagina del sito di Ats Bergamo.

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