Potrebbe essere definito “Il vecchio e il mare” orobico: parliamo dell’ultimo libro di Davide Sapienza “L’uomo del Moschel” che con la nota opera di Hemingway condivide l’idea di fare incontrare un bimbo con un adulto, anche se il piano è onirico e l’ambiente è un’area montana nota per la sua bellezza: il Moschel.
La vallata bergamasca diventa lo scenario per un incontro, una proiezione sul futuro di un ragazzo e per una riassegnazione dei ruoli alla natura. L’autore ne ha parlato a Decoder, trasmissione andata in onda lo scorso 3 ottobre.