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La scoperta della lettera ‘eretica’ di Galileo al Fantoni di Clusone

«La scoperta della lettera “eretica” di Galileo a Benedetto Castelli, alle origini del conflitto tra scienza e religione»: è l’incontro in programma venerdì 30 novembre alle ore 20.30 presso l’Istituto Superiore Statale “A. Fantoni” di Clusone (via San Gregorio Barbarigo n. 27), di fatto una vera e propria anteprima nazionale. L’autore della scoperta a Londra della celebre lettera di Galileo a Benedetto Castelli del 21 dicembre 1613, il prof. Salvatore Ricciardo dell’Università degli studi di Bergamo, presenterà i risultati della sua scoperta.

La lettera rappresenta una delle scoperte più importanti negli studi galileiani degli ultimi
decenni, finora la lettera era nota soltanto attraverso copie. Nel documento per la prima volta Galileo esternava le sue idee sui rapporti tra scienza e religione rivendicando autonomia per la ricerca scientifica. Una scoperta importantissima per lo studio sui rapporti con la curia romana e sulle ragione della condanna da parte della Chiesa nel 1616 sul sistema copernicano e sul “primo processo” a Galileo.

All’incontro saranno presenti il prof. Salvatore Ricciardo, il prof. Franco Giudice, direttore
del progetto di ricerca, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, prof.
Remo Morzenti Pellegrini, e il dirigente scolastico dell’Istituto Superiore A. Fantoni,
dott.ssa Annalisa Bonazzi. L’evento è aperto al pubblico e si terrà nel palazzetto dell’Istituto.

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