Restano in carcere i fidanzati di 29 e 32 anni, residenti ad Onore, arrestati nei giorni scorsi dopo la rapina a una sala slot di Clusone e il successivo investimento di due carabinieri. Il giudice per le indagini preliminari, al termine dell’interrogatorio svoltosi sabato, ha convalidato l’arresto per rapina e tentato omicidio.
Davanti al giudice i due hanno ammesso la rapina e di aver forzato il posto di blocco dei carabinieri ad Onore, travolgendoli per due volte. La prima volta alla guida dell’auto c’era lei; quando invece sono tornati indietro investendo il carabiniere già ferito, al volante c’era lui.
Quest’ultimo avrebbe anche riferito che quando sono stati fermati ha subito chiesto come stesse il carabiniere investito. Entrambi avrebbero anche ammesso di aver fatto uso di cocaina, a cui avrebbero aggiunto alcol o hashish.
Alle domande su una precedente rapina alle poste di Gorno, di cui sono sospettati, la 32enne ha scelto di non rispondere, mentre il fidanzato ha respinto l’accusa.
