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La pensione di cittadinanza in breve

Tra le novità introdotte da questo governo, oltre alla quota 100 e al reddito di cittadinanza c’è anche la pensione di cittadinanza. Chi può accedere a questa misura? Ecco in breve alcune informazioni.

“La misura legata alla pensione di cittadinanza è prevista per nuclei famigliari i cui componenti siano tutte persone che hanno compiuto 67 anni di età – spiega Candida Sonzogni della segreteria Cisl di Bergamo -. Il vincolo dell’età è fondamentale. Accanto a questo ci sono gli stessi requisiti che valgono per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, quindi essere cittadini italiani, dell’Unione Europea, extracomunitari con il permesso di soggiorno Ce di lungo periodo, essere residenti in Italia da almeno 10 anni (con un soggiorno continuativo di almeno due anni)”.

“L’integrazione reddituale – continua Sonzogni – varia in relazione agli eventuali redditi già posseduti dal nucleo famigliare, tuttavia mentre per il reddito di cittadinanza il vincolo reddituale che dà accesso per un unico componente al beneficio è di 6000 euro, qui è di 7560 euro, che è pari anche al beneficio annuale per chi fosse nelle condizioni di avere il beneficio (con un unico componente e avesse redditi ininfluenti ai fini della pensione della pensione di cittadinanza)”.

Sostegno anche per gli affitti

“In più, – aggiunge Sonzogni – nel caso in cui il nucleo famigliare vivesse in locazione con un contratto registrato, è prevista un ulteriore integrazione mensile di 150 euro (quota fissa indipendentemente dal numero dei componenti del nucleo famigliare)”.

Per maggiori informazioni vale sempre il consiglio di rivolgersi a un patronato o a un caf. Qui sotto una breve intervista a Candida Sonzogni della Segreteria Cisl di Bergamo.

 

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