“Me pias Pias” (Mi piace Piazzo). Questo il nome scelto per la manifestazione che si terrà ad Albino domenica 10 marzo, promossa dall’Associazione “Insieme per Piazzo”. Lo scopo, sottolineano gli organizzatori in un comunicato, «è ottenere l’apertura di una strada comunale che porta a Piazzo, una bella zona di campagna tra il comune di Albino e quello di Nembro, da anni ostacolata dalla recinzione di un privato».
«Nei decenni precedenti – proseguono i promotori dell’iniziativa – la popolazione di Albino ha goduto di una bella passeggiata in questi luoghi che rivestono un valore paesaggistico, naturalistico e storico. A fronte dell’inerzia delle istituzioni che per prime avrebbero il dovere di ristabilire lo stato di diritto, l’associazione “Insieme per Piazzo” ha deciso di chiamare i cittadini che amano questo luogo e che vogliono ribadire la difesa del diritto ad una manifestazione pubblica pacifica lungo il percorso comunale che attraverso Piazzo collega Albino con Nembro fino al punto della sua interruzione».
La vicenda si trascina da anni (un riassunto lo trovate qui). Diverse amministrazioni comunali hanno affrontato la questione, senza però trovare una soluzione capace di accontentare tutti. Nel volantino che pubblicizza la manifestazione si legge: «Nel giugno 2016 l’associazione “Insieme per Piazzo” ha fatto effettuare, a sue spese, alcune perizie tecniche sulla “Via della valle” che poi ha presentato all’Amministrazione comunale per richiederne formalmente l’apertura. Nonostante da almeno un centinaio d’anni il Comune fosse in possesso dei documenti attestanti la proprietà comunale della strada in questione, è stato necessario rivolgersi all’Ufficio conciliazione presso l’Ordine degli avvocati di Bergamo perché la proprietà comunale venisse riconosciuta formalmente».
L’associazione prosegue sottolineando che «in tale mediazione il sindaco dott. Terzi si era preso l’impegno di intervenire entro due mesi dal 27 giungo 2018 “attraverso la rimozione dei cancelli che impediscono il pubblico transito e il ripristino d’ufficio della transitabilità per le parti di percorso che sono già senza dubbio di proprietà comunale”. Ad oggi tale strada è ancora chiusa».
Il sindaco di Albino, Fabio Terzi, osserva: «È dal 1999 che il proprietario ha messo un cancello che interrompe la Via della valle. Qualche mese fa come Comune abbiamo aperto il cancello rimuovendo il lucchetto che lo teneva chiuso. Preciso però che il percorso s’interrompe poco dopo. Per 50/60 metri corre sul confine tra Albino e Nembro, poi entra completamente in territorio di Nembro in proprietà privata. Qui c’è un secondo cancello che ovviamente non tocca al Comune di Albino far aprire».
Tre anni fa il Comune aveva trovato un accordo con il proprietario dell’area (leggi qui). L’intesa prevedeva che il collegamento venisse realizzato dal privato su progetto predisposto dal Comune. Il sindaco sostiene che i lavori per il nuovo percorso dovrebbero partire a breve. Ma l’associazione “Insieme per Piazzo” non ha mai condiviso questa soluzione. Come mette in evidenza anche nel volantino: «Invece di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pubblico transito sulle esistenti strade comunali, l’Amministrazione comunale sta cercando di realizzare un nuovo percorso impervio, mai esistito, non agevole per tutti, con costi di acquisto e manutenzione per i prossimi anni non ancora quantificati».
Domenica 10 marzo, la manifestazione prenderà il via alle 9,45. Il ritrovo sarà al campetto di via Duca d’Aosta, ad Albino. I partecipanti percorreranno poi insieme la “Via della Valle” che dalla provinciale sale lungo Piazzo per continuare verso Nembro.
Il 4 marzo il privato ha inviato una lettera al presidente dell’Associazione “Insieme per Piazzo” (leggi qui).
