L’antica capitale degli Orobi, Parra, ieri ha preso vita con la seconda edizione di Orobia, la rievocazione storica che quest’anno ha avuto come tema la metallurgia.
La mattinata si è aperta con i laboratori per i ragazzi delle scuole e con l’intervento di Raffaella Poggiani Keller, che come Soprintendente per i Beni Archeologici della Lombardia si era occupata degli scavi archeologici a Parre. Poggiani Keller ha raccontato come siano state individuate importanti tracce della tradizione metallurgica nel contesto parrese, con resti che indicano attività di fusione (oltre agli importanti ritrovamenti di oggetti in bronzo). Ha anche suggerito un nuovo orizzonte di ricerca: un’indagine sui siti estrattivi dell’antichità.
Tra rievocazioni, ricostruzioni e attività didattiche, il pomeriggio è continuato fino alla conferenza “I Signori del metallo: società e cultura nelle Orobie di 3000 anni fa” con cui sono intervenuti Filippo Maria Gambari (Direttore del Museo delle Civiltà di Roma) e Marco Tizzoni (Archometallurgo, già professore all’Università degli Studi di Bergamo). Dai resti dell’attività metallurgica sono state tracciate affinità con le popolazioni dell’arco retico e messa in risalto una buona conoscenza della trigonometria per la realizzazione delle gallerie usate per asportare i minerali dalle miniere.
La serata è continuata con fusioni di metalli per la realizzazione di antichi proiettili e altri laboratori su attività dell’Età del Ferro.
Dopo la cena, con piatti dedicati alla tradizione e alla storia, è andato in scena lo spettacolo con sonorità irlandesi dei Meneguinness.