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Aperta la mostra “Tener a mente Gherardo Frassa”

L’ arte torna ad attirare l’attenzione su di sè nell’intero contesto camuno. Per nove giorni, a partire dalla serata di ieri, sabato 5, fino a domenica 13 ottobre, il Centro Congressi e Boario Fiere di Darfo Boario Terme si cambierà d’abito, vestendosi di arte e cultura, divenendo così la location d’eccezione di “Tener a mente Gherardo Frassa”, la mostra delle mostre nazionali ed internazionali di Gherardo Frassa.

Cittadino di Darfo Boario Terme e scomparso nel 2014, Gherardo ha lavorato con artisti di fama nazionale ed internazionale. La suddetta mostra costituita dalla raccolta di alcuni esemplari del suo operato, permetterà di far «vivere un pezzetto di cultura ricordando un concittadino» come ha affermato l’assessore alla Cultura di Darfo Boario Terme, Giacomo Franzoni.

«Gherardo ha sempre preso ispirazione da quello che è il suo territorio, ovvero la Valle Camonica, dunque con Gherardo la Valle ha avuto l’occasione di farsi conoscere al mondo artistico contemporaneo – racconta il primo cittadino di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini-. Per noi è un grande orgoglio avere questa mostra perché ci permette di far conoscere questo grande artista, colto ed ironico».

Un progetto, questa mostra, nato due anni fa dal desiderio dei fratelli di Gherardo, Gigliola e Romano Frassa, di riportare il fratello a Darfo Boario Terme e che ora trova il lieto fine concretizzandosi. Creativo, libero ed anticonformista, Gherardo era un vero e proprio “Dandy”, con una grande attenzione per il sociale che si è effettivamente tradotta in esperienze creative e concrete. Nel 1986 fu riconosciuto come uno tra i 100 uomini più famosi in Italia, definito come “Re dell’indotto culturale e commerciale”.

Filo conduttore della “mostra delle mostre” è l’ironia dell’artista stesso; si percepisce infatti l’idea di giocare con l’arte. «Le mostre qui raccolte sono molto distanti. Da Bulgari si passa a Crepax, dalla Cina a Forattini per poi arrivare anche al Futurismo con la flora futurista e molti altri ancora – sottolinea il fratello, Romano Frassa -. Sono 40 anni di sue citazioni e vedere il nostro sogno realizzato ci fa emozionare perché “non solo il passato non è morto, non è neppure passato” dunque è come se Gherardo fosse ancora vivo e qui con noi».

La mostra sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 12,30 da lunedì 7 a giovedì 10 ottobre, mentre venerdì 11 sarà aperta la sera dalle 18,30 alle 22,30, e sabato e domenica dalle 10 alle 22,30.

In particolare nella serata di venerdì 11, tra i visitatori sarà estratto un vincitore a sorte che vincerà un fiore futurista. L’iniziativa è stata curata da Frassa Associati, organizzata da PromAzioni360 & Loretta Tabarini. Il progetto di allestimento è di Annaluce Canali, mentre per la realizzazione Enrico Camontanelli, Paolo Frassa, Franco Scarpella, Uberto Morandini e Patrizia Tigossi con la collaborazione di Rotary Club Lovere-Iseo-Breno ed il Lions Club di Valle Camonica. 

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