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#Bambinialcentro, per un paese a misura dei più piccoli

«Far sì che Malegno diventi un paese a misura di bambini ed adolescenti, a 360°», con queste parole del consigliere delegato al progetto, nonchè presidente dell’iniziativa, Dario Pezzoni, è nata durante il mese di Ottobre l’associazione “Malegno comunità che educa”.

Un’associazione creata a seguito di un lungo lavoro di rete tra le agenzie educative presenti nel paese e nel territorio. Vi hanno aderito il Comune, l’Istituto Comprensivo G. Bonafini, l’associazione genitori Marianna Vertua che gestisce la scuola dell’Infanzia, la Cooperativa Arcobaleno con la sua unità operativa Casa del Fanciullo, il Sol.co Camunia, la Fondazione Musil e la Pia Fondazione.

Nel corso del 2018, utilizzando le risorse provenienti da un Bando di Fondazione Cariplo vinto grazie all’Associazione Comuni Virtuosi di cui il Comune di Malegno fa parte, il paese ha cercato di comprendere il significato e l’importanza di lavorare uniti per l’educazione di bambini e ragazzi presenti nel territorio. «L’associazione deve rappresentare tutta la comunità, nessuno è escluso – continua Dario Pezzoni – fungerà da catalizzatore e contenitore per sensibilizzare le varie realtà che sono state create fino ad oggi».

Micronido, sezione primavera per i bambini di 24-36 mesi, scuola dell’infanzia, doposcuola e mensa per elementari e medie, sono i servizi attivati dalla comunità, grazie ai quali le famiglie di Malegno e dei paesi limitrofi possono gestire meglio le attività lavorative e la cura della prole.

L’ultimo tassello dell’intero progetto è stato posizionato il primo di settembre, giornata in cui è stato aperto il Micronido “Sorrisi e coccole” dell’Associazione genitori “Marianna Vertua”, destinato ai bambini dagli 0 ai 24 mesi. Tale servizio è collocato negli spazi del Centro di Comunità “Ales Domenighini” ed ospita circa una decina di bambini.

Un grande e proficuo investimento questo, che ha come centro propulsore l’educazione; un’educazione non solo rivolta ai più piccoli, ma che coinvolge anche gli adulti. Martedì 15 ottobre si svolgerà infatti la prima puntata della “scuola-genitori”: un percorso di formazione destinato ai genitori ed alle agenzie che hanno preso parte all’associazione, a cura di Massimo Serra, formatore della bassa bresciana. A partecipare all’iniziativa nelle vesti di educatore anche Michele Dotti, di Faenza.

«”Imparare facendo e fare giocando”. Il nostro obiettivo è di costruire dei percorsi trasversali con alla base l’educazione, perché la scuola non è solo istruzione, è anche pratica – descrive il Presidente -. Ed è proprio grazie alla pratica che si possono maturare delle competenze».

Oltre alla formazione, il secondo obiettivo che l’associazione vuole perseguire ha a che vedere con il recupero delle competenze di un tempo e che al giorno d’oggi stanno cadendo nell’oblio, un recupero reso possibile attraverso dei laboratori da proporre poi ai giovani.

Con questo bagaglio di servizi, iniziative ed idee, Malegno ha già dato il via alla metamorfosi per divenire un paese che ha a cuore i bambini e come punto iniziale il Centro di Comunità di Malegno “Ales Domenighini”, ma soprattutto un paese che ha a cuore l’educazione di tutti i suoi cittadini in generale.

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