Notizie

Alla Malga Lunga il ricordo dei partigiani uccisi 75 anni fa

Nonostante il maltempo, che ha portato in quota anche la neve, si è svolta oggi sui monti della Val Gandino, in territorio di Sovere, la commemorazione ufficiale del combattimento della Malga Lunga. Un ricordo nel giorno esatto del 75esimo anniversario.

Il 17 novembre 1944 i militi fascisti della Tagliamento uccisero a pugnalate i partigiani Mario Zeduri “Tormenta” ed il russo “Starik”, mentre gli altri sei partigiani catturati (Giorgio Paglia, Guido Galimberti “Barbieri”, Andrea Caslini “Rocco” e i russi “Simone”, “Molotov” e “Donez”) furono fucilati il 21 novembre 1944 al cimitero della frazione Volpino di Costa Volpino.

La Malga Lunga in una rara immagine d’epoca

A ricordare quei tragici fatti e sottolineare nel contempo l’urgenza della memoria e dell’attenzione rispetto a preoccupanti fenomeni d’attualità, sono stati il viceministro dell’economia e rappresentante del Governo Antonio Misiani e il presidente provinciale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) Mauro Magistrati. Nelle sale del Museo storico della Resistenza Bergamasca erano presenti rappresentanti di tante associazioni e semplici cittadini. 

Tra gli altri c’erano l’onorevole Elena Carnevali, Davide Casati (sindaco di Scanzorosciate e segretario provinciale Pd), i sindaci di Lovere Alex Pennacchio, di Sovere Francesco Filippini, l’assessora Marzia Marchesi del Comune di Bergamo e il partigiano Carlo Aresi, fratello di Mario, partigiano della 53esima Garibaldi morto nei mesi scorsi.

La sagoma com’era

Ha preso la parola anche il sindaco di Gandino Elio Castelli. Proprio a Gandino è stato realizzato negli ultimi mesi un percorso legato ad episodi della Resistenza, che tocca anche la Malga Lunga. Nei giorni scorsi una sagoma celebrativa in acciaio corten posta presso la scuola primaria di Gandino era stata  sfregiata con acido da ignoti vandali, ma immediatamente ripristinata.

Condividi su:
Categorie: Notizie

Continua a leggere

Castione, auto esce di strada e abbatte palo della luce
Gromo, aperta la casa bergamasca di Babbo Natale