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Mobilità in Val Seriana, Scandella: “Impegno bipartisan”

Il Consigliere regionale del Partito Democratico Jacopo Scandella è l’autore e il primo firmatario di un ordine del giorno al bilancio regionale 2020-2022, in discussione da domani in Consiglio regionale, che chiede alla giunta guidata da Attilio Fontana di prendere impegni precisi per risolvere i problemi di traffico e relativo inquinamento della Valle Seriana. Sull’ordine del giorno Scandella ha raccolto le firme di esponenti bergamaschi di maggioranza e minoranza: Roberto Anelli, capogruppo della Lega, Dario Violi del M5S, Paolo Franco del gruppo misto e Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia, mantovana eletta a Bergamo. È la garanzia che al momento del voto non mancherà un sostegno condiviso.

Scandella nel testo illustra le criticità: l’assenza di un servizio di trasporto pubblico nell’alta valle induce i cittadini e i tanti turisti ad utilizzare l’auto privata, mentre nella parte media e bassa della valle sono critici i nodi dell’intersezione della superstrada Seriate-Nembro-Cene con la SP 35, in territorio di Albino; il tratto di strada provinciale Nembro-Bergamo che conduce al capoluogo; l’accesso alla Galleria Montenegrone – oggetto di frequenti chiusure che allungano notevolmente i tempi di percorrenza, a causa del formarsi di lunghe code dopo l’uscita dalla stessa in concomitanza con l’immissione da Pedrengo sulla ex-SS 671 di una quantità imponente di veicoli provenienti dall’Hinterland Est di Bergamo.

A fianco di progetti di potenziamento della mobilità dolce, cioè delle piste ciclabili, e dell’utilizzo condiviso delle automobili, nell’ordine del giorno Scandella indica alla Regione quattro impegni precisi:

– reinserire la variante Ponte Nossa – Clusone nel Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale e sostenere, insieme alla Provincia e alla Comunità Montana, la progettazione preliminare dell’opera;

– finanziare lo studio di fattibilità del prolungamento della linea tranviaria T1 da Albino a Vertova, in collaborazione con Tranvie Elettriche Bergamasche, Provincia e Comunità Montana, oltre a valutare ed incentivare la progettazione di altre forme di trasporto che consentano minor impatto ambientale e diminuzione del traffico su gomma;

– finanziare, in collaborazione con la Provincia, la realizzazione della variante di Cerete, degli interventi di allargamento e messa in sicurezza della SP 35 e delle strade provinciali ad essa collaterali (Nembro – Selvino – Aviatico, Val Gandino, Val del Riso – Ponte Nossa – Premolo);

– valutare, in collaborazione con ANAS e Provincia, le possibili soluzioni al congestionamento della Galleria Montenegrone, anche attraverso un prolungamento della rampa di accesso dall’entrata di Pedrengo sull ex-SS 671 fino all’immissione sull’asse interurbano.

Si tratta di un pacchetto di opere che mirano a dare respiro alla Valle Seriana, a favorirne il turismo e l’economia e a ridurne lo spopolamento. Il testo sarà illustrato domani, lunedì, e votato ragionevolmente nella giornata di martedì.

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Categorie: Notizie
Tag: Mobilità, Val Seriana

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