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Tre casi di sepsi a Villongo, profilassi e verifiche

A Villongo si è registrato il terzo caso di sepsi da meningococco di tipo C in 20 giorni. Un operaio di 36 anni si è sentito male sabato mattina e ora è ricoverato in terapia intensiva a Brescia. Le sue condizioni sono piuttosto gravi.

Era di Villongo anche Veronica Cadei, la studentessa di 19 anni morta il 3 dicembre agli Spedali Civili di Brescia. Del paese anche la sedicenne ricoverata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo tre giorni dopo, che ora è guarita. Tre casi in meno di un mese, concentrati in un comune di ottomila abitanti, sono piuttosto allarmanti.

La Regione Lombardia ha annunciato a una campagna di vaccinazioni estesa a tutta la popolazione fino a 50 anni. «Oltre alle operazioni di profilassi antibiotica – ha detto l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – che hanno già coinvolto familiari e conoscenti, abbiamo deciso di estendere il piano di offerta vaccinale avviato a seguito dei primi due eventi: stiamo già procedendo a contattare direttamente e personalmente tutti i giovani residenti di età compresa fra gli 11 e 25 anni, ed ora pensiamo di coinvolgere i medici di base per formulare la proposta di vaccinazione alla popolazione fino a 50 anni».

Confermate, inoltre, le aperture aggiuntive dell’ambulatorio a Sarnico sede del Presidio socio sanitario territoriale (PreSST) dell’Azienda socio sanitaria teritoriale Bergamo Est, in Pizza Libertà 37, nei giorni 24 – 27 – 30 e 31 dicembre e 2 – 3 gennaio ore 9-12 con accesso libero. Contestualmente l’assessore Gallera e il sindaco Maria Ori Belometti stanno valutando l’apertura un ambulatorio provvisorio in paese, in locali che verranno definiti  a cura dell’Agenzia per la Tutela della Salute di Bergamo, per procedere a sedute aggiuntive di vaccinazione.

Nel frattempo, l’Ats sta effettuando tutte le verifiche necessarie, soprattutto sullo sviluppo dei contagi. L’Agenzia di tutela della salute rimarca, comunque, che «non siamo di fronte a un’epidemia».

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