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Con lo Strudelone diversamente abili sugli sci e fondi per una ricerca

In cosa si sono trasformati oltre 49 metri di dolcezza? L’edizione 2019 dello Strudelone, l’iniziativa con cui lo scorso 26 ottobre in via San Defendente a Clusone è stato preparato e servito uno strudel da record lungo quasi 50 metri, anche quest’anno ha permesso di fare della beneficenza.

Con il ricavato dell’iniziativa è stato sostenuto il progetto HabileScio della Scuola nazionale sci e Snow Monte Pora per un corso di sci gratuito rivolto a bambini e ragazzi con disabilità ed è stato assegnato un contributo, attraverso l’associazione Federica Albergoni di Albino, a una ricerca.

«Anche quest’anno siamo riusciti a concludere i progetti dello Strudelone – spiega Lisa Carrara -. Per mezzo degli sponsor e delle donazioni raccolte durante la manifestazione, abbiamo suddiviso due donazioni. La prima, di 1000 euro, all’associazione Federica Albergoni Onlus che sarà destinata a una borsa di studio per la ricerca della leucemia al centro donazioni Papa Giovanni XXIII di Bergamo».

«Durante l’evento – spiega Maurizio Albergoni Presidente dell’associazione – abbiamo raccolto 13 tamponi, quindi 13 nuovi donatori di midollo osseo, un grandissimo traguardo per noi che siamo sempre alla ricerca di allungare questa lista».

Il 2019 è stato il decimo anno della morte di Federica Albergoni, figlia di Maurizio. «Grazie a queste manifestazioni e a questi aiuti, mia figlia è sempre con me, la sento vicina, grazie di vero cuore».

«Concluso anche il progetto HabileScio della Scuola Nazionale di sci e snow Monte Pora – continua Carrara -. Sono stati donati 2100 euro per un corso di sci gratuito per ragazzi diversamente abili. 19 i partecipanti di cui 6 dell’RSD di Piario. «Ogni giovedì svolgiamo queste lezioni ed è un grandissimo successo – spiega Pierluigi Colotti responsabile della Scuola Sci Nazionale di sci e snow Monte Pora. Per la maggior parte di loro è la prima esperienza sulla neve, una grandissima avventura e solo il loro volto ci fa capire quanto questo sport può regalare sorrisi».

«Oggi – conclude Lisa – abbiamo regalato sorrisi e un aiuto sulla ricerca con l’augurio di poter dare ancora una mano al nostro territorio. Già stiamo pensando al nuovo record per il 5° anno dello Strudelone».

Nelle edizioni precedenti sono state sostenute iniziative e progetti degli “Amici dell’oncologia”, “Cuore con le ali”, gli “Insuperabili” ed è stato possibile acquistare un gioco inclusivo per un parco pubblico di clusonese e un sollevatore mobile per le piscine di Rovetta.

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