FeaturedNotizie

Gandino, il Sinodo dell’Amazzonia si fa arte

S’intitola “Flowers” (fiori) e vuole essere un omaggio al Sinodo dell’Amazzonia indetto lo scorso autunno da Papa Francesco. Si tratta di un’installazione dell’artista Ivano Parolini che si potrà vedere nelle sale del Museo della Basilica di Gandino. Lo stesso che da dicembre ospita una sezione con presepi provenienti dal Sudamerica.  

L’installazione vuole ricordare metaforicamente il Sinodo dell’Amazzonia nella sua totalità multietnica, pluriculturale e plurireligiosa. È caratterizzata da un abito papale (realizzato dalla Sartoria Moda di Ponte Nossa) che si prolunga in un lunghissimo strascico (oltre dieci metri) a simboleggiare un cammino continuo dal passato verso il futuro. «Le piante di ogni specie – spiega Parolini, 43 anni che vive a Gazzaniga ed è originario di Gandino – sono simbolo e metafora della diversità di ogni singolo uomo, della pluralità etnica, di mondi culturali diversi, di religiosità differenti, ma uniti in un cammino conviviale di rispetto reciproco, di crescita comune.  Alcune piante hanno nella propria conformazione spine e aghi aguzzi, altre attirano insetti, per poi divorarli; queste caratteristiche determinano esemplari particolari di specie vegetali, ma, parallelamente, simboleggiano anche le fatiche e le tensioni che talvolta vive l’uomo. Le spine sono un richiamo alle “armi” ed agli attacchi che gli uomini mettono in atto tra loro, quando è l’individualità di ciascuno a prevalere, anziché il bene di tutti».

Flowers richiama per struttura e concept un’altra installazione di Parolini: “la Sposa”, realizzata nel 2018. Allora il lungo strascico di un abito nuziale era stato trafitto da una serie di bastoni neri, per segnalare l’impegno contro la violenza sulle donne ed il ricordo di Pippa Bacca, stuprata e uccisa in Turchia proprio mentre indossava un abito da sposa. L’impegno di Ivano è ora votato al tema ambientale, di cui già si è occupato nel 2019 con il leonardesco progetto “Il Vitruviano”.

L’iniziativa è patrocinata dalla Rete dei Musei della Diocesi di Bergamo e dal Centro Missionario Diocesano, ed è  organizzata dal Museo della Basilica di Gandino in coincidenza con la mostra “Arte del presepio: Amazonia”, dedicata ai presepi latino-americani della collezione gandinese.

«Flowers – sottolinea il rettore del Museo, Francesco Rizzoni  – mette in risalto convivenza e armonia che si creano nell’ordine prestabilito, rimandando all’infinito, a Dio. Ordine che oggi, venendo meno, lacera e fa decadere il fragile ecosistema».  

L’inaugurazione è come in programma sabato 8 febbraio alle 19. Oltre alla artista e a Sandra Nava, che proporrà le proprie riflessioni, verranno proposti i contributi di Susanna Bianchini e di monsignor Eugenio Coter. Quest’ultimo, già curato a Gandino negli anni giovanili di Ivano Parolini, è oggi Vescovo in Bolivia nel Vicariato Apostolico del Pando ed è stato nominato fra i componenti della Commissione Post Sinodale da Papa Francesco. La mostra Amazonia e l’installazione Flowers si potranno visitare fino all’8 marzo ogni sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 18.30. Info al numero 349.4771770.

Condividi su:

Continua a leggere

Nembro, fermato senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
Malore in azienda, soccorsi in azione a Parre