Sembrano rallentare i contagi da Coronavirus in provincia di Bergamo. Oggi (lunedì 16 marzo) sono stati 344 in più di ieri, portando il totale a 3.760. Ieri la crescita era stata di 552. È ancora presto, però, per trarre considerazioni sull’andamento dell’epidemia. Bisognerà aspettare i prossimi giorni.
Il punto della situazione è stato fatto nella conferenza stampa quotidiana dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Ecco i dati dei contagi. In Lombardia i casi positivi sono 14.649 (1.377 più di ieri). I deceduti 1.420 (202 più di ieri). In isolamento domiciliare 3.867 (440 più di ieri). In terapia intensiva 823 (56 più di ieri). I ricoverati non in terapia intensiva 6.171 (621 più di ieri). I tamponi effettuati 43.565. I dimessi 2.368 (357 più di ieri).
Gallera ha poi annunciato che presso il presidio di Cremona sarà allestito un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva donato dalla Ong americana appartenente alla chiesa cristiano evangelica americana Samaritan’s Purse. L’assessore regionale ha ringraziato la Cooperazione internazionale per «questo gesto di grande solidarietà» e il Dipartimento nazionale della Protezione civile che ha fatto da tramite. «È una bellissima notizia – ha detto Gallera – e già domani arriverà un primo contingente. Lo staff sarà composto da 60 persone e tutto sarà interamente pagato da loro».
Gallera ha quindi invitato nuovamente tutti a «stare a casa, affinché la linea si fermi o rallenti». «Questo non vuol dire però – ha sottolineato – che da lunedì si potrà tornare tutti a fare la vita di prima. Dobbiamo continuare su questa strada rigorosa affinché il rallentamento diventi una discesa e poi la fine di un incubo».
Continua anche la grande collaborazione di tutte le strutture del sistema sanitario per alleggerire le strutture più in difficoltà. Negli ultimi 3 giorni sono stati spostati in altre strutture «dove continuano a essere curati» 180 pazienti «tutti con un quadro stabile».
All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, intanto, sono arrivati 24 medici e 4 infermieri della sanità militare, mentre continua il reclutamento del personale. Ad oggi sono arrivate 2.200 domande e ne sono state selezionate 1.020.
