FeaturedNotizie

La canzone nata in Val Seriana per aiutare l’ospedale Papa Giovanni

Distanti, ma vicini grazie alla tecnologia e alle note. Tredici giovani musicisti del nord Italia hanno superato le barriere dell’isolamento forzato di questi giorni e dato vita a una canzone per sentirsi più uniti. Il brano si chiama “Resilienza”, un invito a resistere in tempi così duri.

L’idea è partita dall’alta Val Seriana. Da Nicola Bigoni, in arte Tbo, giovane musicista di Ardesio. «Insieme a un amico abbiamo cercato di trovare un ponte in questo periodo di isolamento – spiega Nicola -. Per noi musicisti, infatti, è importantissimo avere qualcuno con cui suonare. Difficilmente si riesce a far qualcosa da soli. Per fortuna ci viene in aiuto la tecnologia. Quindi ho cominciato a contattare amici, compagni di Università e di Conservatorio, ma anche youtuber».

È nato così un team di 13 persone. «Ognuno ha messo del suo, mandando la propria performance con il proprio strumento oppure cantando. Subito è nata anche l’idea di aiutare l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, inserendo il link e le modalità di donazione sotto il video. In più, se questo brano avrà dei proventi, verranno anche questi dati all’ospedale di Bergamo».

I musicisti che hanno contribuito a Resilienza sono prevalentemente bergamaschi e della Val Seriana, ma ci sono anche ragazzi dal Veneto e da altre regioni. Il brano “Resilienza” ha la musica di Nicola Bigoni; testo: Nicola Bigoni & William Limonta; voce:

Nicola “TBO” Bigoni,  Eros “Il Vichingo” Bianchi, Giorgia Gusmini, Barbara Bigoni; chitarra acustica: Paolo Calderone; chitarra elettrica: Lorenzo “Jamvortix” Segatto; basso: Martin Akira; batteria: Sem Mazzocchi; piano e rhodes: Stefano Chiappa; piano e strings: Matteo Poletti; synth e Pad: Luca Maccari; trombone: Simone Bergamini; Emma e Anna alla fine ricordano di non mollare mai!

Condividi su:

Continua a leggere

Un respiratore per l’Ospedale di Piario, raccolta fondi al via
Antenna 2 Tg 18 03 2020