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Benedizione dal Papa per le sarte (e sarti) dei camici anti Covid

Una busta bianca con le insegne del Vaticano: è arrivata per posta la benedizione di Papa Francesco per le donne e gli uomini che durante i mesi dell’emergenza da Covid-19 si sono impegnati nella realizzazione dei camici per i pediatri e medici in servizio. L’importante segno di riconoscenza è stato condiviso con i volontari durante la mattina di sabato 5 settembre con una celebrazione presso il Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio. Al termine della Santa Messa le sarte, ma anche alcuni sarti, hanno potuto stringere tra le mani le parole di Papa Bergoglio prima di lasciare l’importante luogo di preghiera.

«Queste sarte – afferma il pediatra Fabrizio Zelaschi – ci sono state molto vicine: ci hanno dato uno strumento che a noi mancava, i camici. Una protezione di cui hanno usufruito anche i colleghi bresciani e milanesi e sono ora addirittura destinati alla Bolivia, Paese in cui c’è un forte bisogno di aiuti. Abbiamo quindi pensato che fosse doveroso trovare un modo con cui essere riconoscenti. Non sapevamo come sdebitarci con queste sarte e grazie all’idea di Fabiana Lanfranchi, la mia collega che ha portato avanti questa sua idea, si è deciso di scrivere al Santo Padre». 

Zelaschi e Lanfranchi

«L’emozione – afferma Fabiana Lanfranchi – è stata grande: in quanto non ci speravo più. Abbiamo scritto il 23 maggio e la risposta è giunta verso il 23 luglio. Quando ho visto la busta bianca con il timbro della Santa Sede mi sono emozionata molto».

«E’ stato un lavoro immenso – continua Lanfranchi -, di estrema solidarietà e in un momento di vera insufficienza di aiuti. Il loro supporto è stato fondamentale. Abbiamo pensato cosa potere fare come simbolo di ringraziamento e la benedizione papale è stato un risultato pensato per loro: per le donne, nonne e zie e tutte le famiglie che hanno collaborato per aiutare, non solo noi pediatri, ma anche le Rsa della Valseriana e oltre. Pensiamo possano inoltre avere apprezzato la celebrazione di questa mattina (ndr. sabato 5 settembre), pensata sempre per i volontari e le volontarie della Valseriana».

«Questa è stata una bella testimonianza – afferma il parroco di Ardesio don Guglielmo Capitanio -. Oggi abbiamo onorato Madre Teresa di Calcutta, che è un po’ l’esempio di questa carità: abbiamo ricordato che non dobbiamo essere supereroi o eroi, ma cristiani che guardano all’esempio di Gesù e dei Santi. Siamo grati a queste persone, ma anche ad altre, che hanno avuto il coraggio di servire e darsi da fare per aiutare chi era appunto nel bisogno». 

Il parroco di Ardesio don Guglielmo Capitanio

Un servizio verrà trasmesso questa sera (7 settembre) all’interno del telegiornale di Antenna2 (canale 88 del digitale terrestre, ore 19.20). 

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