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Multe in zona disco, polemica a Fiorano

Malumori a Fiorano al Serio per le multe che in questi giorni diversi cittadini si sono trovati sul parabrezza della propria auto. Il caso è stato sollevato su Facebook dal gruppo di minoranza in Consiglio comunale “Progetto per Fiorano al Serio”. 

Il post fa anzitutto riferimento al fatto che il paese è da tempo senza vigile. Il Comune ha indetto un concorso con l’obiettivo di trovare un nuovo agente, ma ci vorranno alcuni mesi per arrivare all’assunzione. Nel frattempo, il servizio viene svolto da agenti della Polizia locale di Treviolo in seguito a un accordo tra le due amministrazioni.

«Ci teniamo a sottolineare – si legge nel post della minoranza – che il ruolo della Polizia Locale anche in un comune piccolo è molto importante, ma tale ruolo dovrebbe essere garante della sicurezza e punto di riferimento per bambini, ragazzi, cittadini e commercianti per il bene comune».

«Noi siamo sempre a sostegno delle Forze dell’ordine – prosegue il gruppo di minoranza -, ma purtroppo in questo frangente con l’arrivo dei vigili temporanei riteniamo che l’amministrazione anziché pensare a fare solo cassa con le multe per le zone a disco orario dovrebbe usare buon senso pensando al fatto che i parcheggi sono pressoché deserti e le auto in sosta sono di commercianti che cercano di “sopravvivere” e cittadini che sono a casa costretti dal lockdown e non possiedono un box».

Le contravvenzioni sono state elevate per veicoli parcheggiati in via Roma, via Sora e via Locatelli, le strade nel centro del paese. «Stiamo vivendo tutti con difficoltà la situazione legata all’emergenza sanitaria: c’è chi è costretto a casa, chi in cassa integrazione – ci spiegano al telefono i rappresentanti del gruppo -. Ad esempio, ci sono stati comuni che hanno tolto il disco orario per venire incontro ai cittadini. In questo momento non c’è esigenza di liberare parcheggi. L’amministrazione avrebbe dovuto gestire meglio questo passaggio».

Cosa intendano per migliore gestione, i consiglieri di minoranza lo hanno scritto su Facebook: «Ci aspettavamo almeno un comunicato ufficiale da parte dell’amministrazione che avvisava le parti interessate dell’arrivo di queste figure e che aziende e commercianti fossero interpellate per dare un feedback costruttivo e per far sì che le forze dell’ordine potessero operare per il bene comune della cittadinanza».

Abbiamo contattato il sindaco Andrea Bolandrina per avere anche il suo punto di vista. «La mancanza della Polizia locale sul territorio si è sentita per parecchio tempo – spiega -. Gli agenti garantiscono maggior sicurezza e rispetto delle norme, che comunque dovrebbero essere sempre osservate. Se c’è una trasgressione, è ovvio che ci debba essere anche una sanzione. Non è mai stata nostra intenzione fare cassa, c’è solamente la volontà di far rispettare le norme. La Polizia locale, inoltre, è autonoma: l’amministrazione comunale non può interferire sui controlli. Ricordo poi che gli agenti si occupano anche di altro. Ad esempio, in questo periodo è stato scoperto un abuso edilizio e si sta cercando di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».

Quanto alla richiesta di maggior tolleranza in questa fase di zona rossa, il sindaco risponde: «La situazione è diversa rispetto al lockdown di inizio anno. Ci sono delle attività aperte, se vogliamo tutelare i commercianti bisogna garantire il ricambio dei parcheggi. Inoltre, sottolineo che parcheggi a Fiorano ce ne sono, anche senza disco orario, se qualcuno ha necessità di lasciare l’auto perché privo di box».

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