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Lombardia in zona gialla. Cosa si può fare

Da lunedì 1° febbraio (e non da domenica 31, come sembrava in un primo tempo) la Lombardia diventerà zona gialla. Sono state dunque smentite le indiscrezioni che davano la nostra regione arancione ancora per una settimana.

In Italia si assiste a un generale miglioramento della situazione epidemiologica. L’indice Rt in discesa, oltre alla Lombardia, fa passare in giallo anche Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria. Restano zona gialla, inoltre, Campania, Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento. In arancione, infine, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano.

«È stata una settimana certamente difficile – commenta il governatore della Lombardia Attilio Fontana – abbiamo lottato perché, come attestano i dati, i lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni. A tutti chiedo di continuare comunque a mantenere sempre alta l’attenzione continuando ad adottare comportamenti virtuosi».

«I dati riguardanti la situazione epidemiologica della Lombardia erano chiari e ben definiti da giorni e la collocazione in zona gialla è la conferma di quanto sosteniamo da giorni – aggiunge la vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti -. Confidiamo comunque nella responsabilità dei lombardi e siamo lieti che le imprese e i lavoratori della nostra regione potranno finalmente tornare alle proprie attività a pieno regime: la locomotiva d’Italia si rimette in moto».

Di seguito un ripasso schematico di cosa prevedono le misure per la zona gialla:

⛔ Permane il coprifuoco dalle 22 alle 5
✅ Il rientro a casa, domicilio, abitazione e residenza è sempre consentito
❌ Vietato lo spostamento in altra Regione (ad eccezione di motivi di lavoro, salute, necessità)
🏠 Consentito lo spostamento verso le seconde case, anche fuori regione, ma solo il nucleo familiare può spostarsi
🏪 Negozi aperti
🏬 I centri commerciali restano chiusi nel weekend, ad eccezione dei generi di prima necessità
🍴 Bar e ristoranti aperti fino alle 18, poi asporto (alcol vietato) e consegna a domicilio fino alle 22. Divieto di asporto per i bar (locali senza cucina) dopo le 18
💇🏻 Parrucchieri e centri estetici aperti
👬 Consentita visita agli amici all’interno della Regione, per una sola volta al giorno. Nella stessa auto il massimo consentito è di due adulti e due minori di anni 14. Le stesse regole valgono per la visita ai parenti.
🏃🏻 Consentite passeggiate e jogging. Restano chiuse palestre e piscine, aperti i centri sportivi
📚 scuole in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli studenti
🚌 riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato
🎲 sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie

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