Si chiama Elena Bonetti. E sta proprio qui il problema. Nel senso che il nome di questa giovane attrice teatrale bergamasca è lo stesso dell’ormai ex ministra per la Famiglia e le Pari opportunità. Un caso di perfetta omonimia che ha innescato una serie di equivoci. L’attrice è stata più volte scambiata per la ministra, con le conseguenze che è facile immaginare.
Elena Bonetti, classe 1987, originaria di Gorno, è laureata in Lingue e Letterature Straniere e diplomata alla Scuola per Attore del Teatro Prova di Bergamo. Tra le sue tante attività ci sono corsi di teatro nelle scuole con percorsi specifici che coinvolgono anche le lingue straniere. È conosciuta anche per Il Divano delle favole, attraverso cui propone spettacoli e letture espressive di favole e fiabe. Molto seguita la sua pagina Facebook, dove racconta le storie in compagnia di una scimmia di peluche di nome Orazio.
Alcune di queste informazioni si trovano sul suo sito internet elenabonetti.com, dove compaiono anche numero di cellulare e mail. Basta cercare su Google “Elena Bonetti contatti” per veder apparire nella prima pagina, proprio sotto ai risultati che si riferiscono all’ex ministra, telefono e indirizzo di posta elettronica di Elena Bonetti attrice. Qualcuno fa poca attenzione e fa partire telefonate, messaggi, mail. Ma alla persona sbagliata.
Elena Bonetti ne ha parlato oggi (giovedì 21 gennaio) su Radio Capital, nel programma Le Mattine, con Selvaggia Lucarelli. Ha raccontato che fino a poco tempo fa riceveva soprattutto richieste d’aiuto, di informazioni. Dopo le dimissioni della ministra hanno invece iniziato ad arrivare proteste e critiche, spesso nemmeno molto garbate, per le ultime scelte che hanno coinvolto il Governo e Italia Viva. Un vero tormento.
C’è da sperare che ora l’equivoco si chiarisca ed Elena possa tornare a dedicarsi a tempo pieno al suo lavoro di attrice.
Nel video Elena Bonetti (l’attrice) racconta la sua esperienza e legge anche alcuni messaggi che le sono arrivati:
