Ognuno ha il proprio mare. Calmo o con grandi onde, col il sole che fa il bagno o la luna che si specchia, solcato da barche o navi da crociera. Basta un po’ di immaginazione. Ed è proprio questo che il museo Bacs di Leffe chiede ai bambini: portare il proprio mare per giocare e contribuire a una creazione artistica.
L’iniziativa, legata alla mostra “Mare Bandiera” di Patrizia Bonardi (con la curatela di Stefano Taccone), parte nei prossimi giorni. «Con la riapertura dei musei, abbiamo pensato di avvicinarci alle famiglie con delle attività in cui l’arte contemporanea possa giocare con i bambini – spiega Patrizia Bonardi -. La mostra, dedicata al mare, si presta a questo gioco e quindi a una dimensione di libertà e di serentià di cui tanto abbiamo bisogno in questo periodo difficile».
Le attività sono rivolte a bambini dai 4 ai 9 anni, accompagnati da un genitore. A guidarle Chiara Medolago, educatrice museale e operatrice culturale. «Vorremmo proporre un momento di condivisione e coinvolgimentio per i bimbi e gli adulti che verranno con loro spiega -. Un momento per riscorprire l’arte, giocando, divertendoci e anche scherzando un po’. Anzitutto chiediamo ai bambini di portare un elaborato fatto da loro che ricordi il mare. I loro lavori diventeranno subito parte della mostra “Mare Bandiera” che esploreremo insieme. Con musica, gesti, divertimento e colori, avvicineranno i bimbi con naturalezza all’arte contemporanea, rendendoli protagonisti».
L’attività e gratuita e sarà svolta in sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid. Si svolgerà ogni venerdì dal 12 febbraio fino a fine marzo. Per partecipare bisogna prenotare scrivendo a bacs.leffe@gmail.com.
Il Bacs si trova a Leffe in via Donizetti 42.
