Si susseguono le ordinanze dei sindaci per vietare le escursioni in montagna a causa del pericolo valanghe. La situazione, anche per le temperature di questi giorni, porta a prendere misure di precauzione.
Dopo i provvedimenti dei sindaci di Ardesio, Vilminore di Scalve, Castione della Presolana, anche la prima cittadina di Valbondione Romina Riccardi ha firmato un’ordinanza che istituisce il divieto di transito lungo la mulattiera che porta al rifugio Curò.
Nel provvedimento la sindaca evidenzia anzitutto «l’ulteriore innalzamento delle temperature di questi giorni giorni che stanno provocando distacchi di valanghe soprattutto nelle ore centrali delle giornate». Romina Riccardi fa inoltre riferimento al «rischio per l’incolumità dei praticanti escursionismo e scialpinismo nello specifico lungo tutta la percorrenza della mulattiera del Curò».
La situazione ha portato a ordinare il «divieto di transito a tutti gli escursionisti e praticanti di scialpinismo lungo tutta la percorrenza della mulattiera del Curò fino al persistere dell’indicazione del pericolo valanghe 2/3 marcato (come da bollettino del centro nivometeorologico di Arpa Lombardia, ndr)».