L’Agenzia di tutela della salute (Ats) di Bergamo ha diffuso oggi (mercoledì 17 marzo) un comunicato per ribadire che non sono ammesse autocandidature per i vaccini anti Covid. La precisazione dopo che nei giorni scorsi i media hanno sollevato il tema delle dosi avanzate a fine giornata nei centri vaccinali.
«Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato; questo bisogna fare», ha dichiarato nei giorni scorsi a Che tempo che fa il Commissario straordinario per l’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo. Dichiarazione che forse qualcuno ha preso troppo alla lettera.
L’Ats di Bergamo ha quindi ritenuto di dover diramare una nota. «L’Agenzia di tutela della salute – si legge – conferma che, per evitare che dosi di vaccino vadano disperse per la mancata presentazione di alcuni pazienti, tutti i centri vaccinali hanno creato elenchi secondo quanto disposto dall’ordinanza n° 2/2021 firmata ieri dal Commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo».
Quindi, «non è possibile presentarsi negli ospedali per accedere direttamente alla somministrazione del vaccino: non sono previste né ammesse autocandidature. Ats Bergamo confida nella collaborazione e nel senso civico da parte di tutti, anche al fine di evitare code inutili e il rischio di assembramenti».
