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Il perché delle prenotazioni anche a Chiuduno per i cittadini dell’Alta Val Seriana

Alcuni cittadini dell’Alta Val Seriana della fascia 70-74 anni, in particolare nella giornata di ieri (8 aprile), non sono riusciti a prenotare la vaccinazione contro il Coronavirus presso il punto di Clusone in via don Bepo Vavassori. Chi non è riuscito a ottenere il ticket per il centro baradello si è trovato la possibilità di accodarsi per Chiuduno. Nella tarda mattina e nel pomeriggio di oggi alcuni utenti sono invece riusciti a prenotare a Clusone.

Quanto successo è legato alla disponibilità di vaccini, così come spiega il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini. «Al momento non c’è una grande disponibilità di dosi – afferma Morstabilini -. A Clusone sono state attivate sin dall’inizio 2 linee sulle 10 a disposizione, corrispondenti a 288 vaccini al giorno. Con la richiesta estesa alla fascia 70-79 anni ovviamente c’è stata una maggiore richiesta e le posizioni disponibili sono state subito saturate. Pertanto in questo momento la disponibilità su Clusone è particolarmente limitata, mentre su Chiuduno dove sono attive da tempo più linee, c’è una maggiore possibilità. Ci siamo sentiti tra i sindaci a livello di ambito e insieme alla presidente Flavia Bigoni ci siamo fatti portavoce presso Ats, Regione Lombardia e Asst Bergamo Est. Tutti i soggetti hanno dimostrato disponibilità nel cercare di superare questa situazione. Abbiamo ricevuto rassicurazioni. Mi rendo conto che la situazione è sconveniente per i nostri cittadini e noi primi cittadini siamo dispiaciuti per questo. Siamo tuttavia convinti che nelle prossime settimane, con l’arrivo delle dosi le problematiche saranno superate».

Massimo Morstabilini

E se con le prenotazioni dovessero presentarsi casi in cui fossero disponibili solo vaccinazioni in punti vaccinali distanti, qual è il consiglio? «Se una persona non fosse in difficoltà nel recarsi a Chiuduno il consiglio è di prendere la prenotazione – risponde Morstabilini -. Per chi avesse invece difficoltà con gli spostamenti il consiglio è di aspettare e riprovare perché nei prossimi giorni ci saranno maggiori disponibilità».

Informato anche Fontana

Della situazione delle prenotazioni per i cittadini dell’Alta Valle Seriana è stato informato direttamente il presidente di Regione Lombardia. «La dottoressa Flavia Bigoni, presidente dell’Ambito 9 (relativo ai comuni dell’Alta Val Seriana e Val di Scalve) questa mattina ha ricevuto un’inaspettata telefonata – continua il sindaco Clusone -: è stata contattata direttamente da Attilio Fontana. Il presidente si è complimentato per il lavoro svolto, in particolare nel giorno di Pasqua, quando la dottoressa si è adoperata insieme ai sindaci per fare fronte a una disponibilità non assegnata di 100 dosi per gli over80. Fontana si è congratulato con Bigoni e la dottoressa ne ha approfittato per portare all’attenzione del presidente la situazione delle prenotazioni. Siamo per questo ulteriormente fiduciosi che la cosa possa risolversi al più presto».

A seguire una nota dell’ASST Bergamo Est sulle prenotazioni e sulla capacità di somministrazione nei punti vaccinali del territorio

L’ASST Bergamo Est prosegue la campagna vaccinale Anti Covid-19 nei centri di Chiuduno, Clusone, Rogno e Alzano. Oltre agli over 80, anche autopresentati, vengono vaccinati i soggetti fragili e vulnerabili.

A partire dal 12 aprile, con l’avvio della fase dedicata anche alla fascia 75-79 anni sono stati previsti incrementi giornalieri dell’offerta in tutti i nostri centri rispetto ai dati iniziali, e di concerto con ATS Bergamo, è stata richiesta l’attivazione di ulteriori linee vaccinali. A partire dal 19 aprile a Chiuduno saranno garantite 10 linee, per un totale di 1500 somministrazioni, a Clusone 4 linee per un totale di 600 dosi e a Rogno 2 linee consentiranno l’effettuazione di 288 dosi.

È del tutto evidente che la programmazione delle linee deve essere compatibile con le dosi di vaccino disponibili, è inoltre prevista per il 14/04 una nuova fornitura provinciale. L’attuale organizzazione dell’assetto vaccinale dell’ASST Bergamo Est è modulabile, potenziabile con le nuove esigenze che emergeranno dall’avvio della fase della vaccinazione massiva.

Durante il weekend l’ASST Bergamo Est vaccinerà inoltre presso l’ospedale Bolognini di Seriate 100 pazienti vulnerabili e fragili (dializzati), in accordo con ATS Bergamo, e guiderà la missione con destinazione la “Fondazione Bartolomea Spada” di Schilpario (gentilmente messa a disposizione per l’attività di somministrazione) per la vaccinazione di 100 over 80 residenti nei comuni di Azzone, Colere, Vilminore di Scalve e per l’appunto Schilpario.

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