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Clusone, cittadinanza onoraria a Giacomo Manzù

Il Comune di Clusone conferirà la cittadinanza onoraria a Giacomo Manzù. Lo ha annunciato il sindaco Massimo Morstabilini all’apertura del pomeriggio che la cittadina seriana, insieme all’Università di Bergamo, ha dedicato al grande scultore.

Il progetto dell’Università parte prima della pandemia e mira ad approfondire gli anni bergamaschi di Manzù. Nel corso del pomeriggio è stato presentato anche il libro “Giacomo Manzù: i sui esordi a Bergamo. Il fregio del monumento ai Fratelli Calvi” (Bolis Edizioni). Come ha spiegato il rettore dell’Università, Remo Morzenti Pellegrini: «Questo volume nasce dall’idea di valorizzare l’opera, la storia e la dimensione intellettuale di un grande maestro della scultura del Novecento. Abbiamo voluto approfondire un periodo storico fondamentale nella crescita artistica di Giacomo Manzù: il periodo bergamasco. Durante gli anni della seconda guerra mondiale, sfollato a Clusone, Manzù diede vita a un cenacolo con altri artisti e intellettuali che risultò determinante per la loro crescita».

Ospite d’onore del pomeriggio clusonese la figlia dello scultore, Giulia Manzoni, presidente della Fondazione Giacomo Manzù. Nel video le sue parole, insieme a quelle del rettore Remo Morzenti Pellegrini e del ricercatore Giacomo Raccis che parla degli anni clusonesi di Manzù:

Martedì 27 luglio, il Consiglio comunale di Clusone sarà chiamato a votare, primo punto all’ordine del giorno, il conferimento della cittadinanza onoraria a Giacomo Manzù. «A Clusone lo scultore ha mosso i primi passi e questo non può che renderci orgogliosi – ha detto il sindaco Massimo Morstabilini -. Proporremo dunque al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria».

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