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Turismo, ad Ardesio c’è bisogno di appartamenti e B&B

Un’estate positiva: ad Ardesio c’è soddisfazione per come sta procedendo la stagione turistica. Eventi e manifestazioni hanno portato gente in paese, così come la montagna continua a riscuotere successo. Unico neo quello dell’ospitalità. Servirebbero più appartamenti, bed & breakfast, comunque strutture ricettive per migliorare dal punto di vista dell’accoglienza. Un’opportunità da cogliere, secondo Vivi Ardesio, l’associazione che si occupa di promozione turistica.

«L’estate sta andando nel migliore dei modi – sottolinea Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio -. C’è grande entusiasmo da parte dello staff di Vivi Ardesio e della Pro loco che si stanno impegnando per gestire il flusso di gente in un periodo molto complicato a seguito delle norme e restrizioni anti Covid».

Da un lato sono gli eventi a richiamare persone da fuori paese. «La novità del mercato serale al martedì, ad esempio, sta dando delle grosse soddisfazioni – prosegue Bonetti -. Oltre ai nostri turisti e ai nostri villeggianti, vediamo ad Ardesio anche molta gente proveniente dai paesi vicini. Notiamo che passeggiare in centro tra bancarelle e negozi aperti piace molto. Stanno inoltre funzionando bene gli appuntamenti organizzati per il “Ferragosto artesiano”, grazie al grande lavoro della Pro loco. E, proiettandoci verso fine mese, la seconda edizione di Sacrae Scenae si avvia verso il tutto esaurito».

Resta poi il forte richiamo ancora esercitato dalla montagna. «Come nell’estate 2020, anche quest’anno la Valcanale con il Rifugio Alpe Corte è stata presa d’assalto – aggiunge il presidente di Vivi Ardesio -. Ma anche sull’altro versante, con il rifugio Vodala, i numeri sono importanti».

C’è però da migliorare sotto l’aspetto dell’ospitalità. Bonetti sintetizza così il nodo della questione: «Abbiamo bisogno di posti letto». Ne deriva un appello: «Invitiamo la gente di Ardesio a cogliere questa opportunità. Serve sistemare gli appartamenti, le seconde case per accogliere i turisti che arrivano in paese. Lo so: l’impegno economico può essere gravoso. Ma c’è la possibilità di avere poi un ritorno. Mi auguro che la prossima estate ci siano più appartamenti, bed & breakfast o case vacanze a disposizione».

Nel video l’intervista completa a Simone Bonetti:

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