Notizie

Valbondione, Semperboni: «E la mulattiera per il Curò?»

Resta chiusa, a Valbondione, la mulattiera che porta al rifugio Curò. A Ferragosto 2021 una frana è scesa sopra il sentiero e l’Amministrazione comunale ha deciso lo stop per ragioni di sicurezza. Sempre per ragioni di sicurezza sono stati chiusi i sentieri Cai 305/B (da Grumetti all’osservatorio floro-faunistico di Maslana) e 306 (da Lizzola al Curò).

Ora che si avvicina la bella stagione, con le escursioni in montagna destinate ad aumentare, in molti si stanno chiedendo se la mulattiera sarà riaperta. A loro dà voce Walter Semperboni, ex vicesindaco di Valbondione, ora consigliere comunale.

«Sono passati alcuni mesi e vorrei capire quali sono le criticità che persistono – afferma Semperboni -. Già ad agosto avevo detto che secondo me la problematica si poteva risolvere in pochi giorni, ora ci troviamo all’apertura della stagione con la mulattiera ancora chiusa. Non dimentichiamo che il tracciato serve il rifugio Barbellino, il rifugio Curò e il rifugio Goi del cà a Maslana. Con la chiusura queste strutture hanno difficoltà nell’approvvigionamento».

Walter Semperboni si rivolge alla sindaca Romina Riccardi. «Chiedo se siano stati fatti passi importanti per sistemare questa criticità. Anche per tranquillizzare i turisti che volessero salire a Valbondione e dare fiducia ai rifugisti. Partire con la stagione senza sapere se la mulattiera verrà riaperta e come verrà riaperta è difficilissimo. Non dimentichiamo che si tratta di un tracciato utilizzato anche dai proprietari di baite. Ad oggi non è stata organizzata alcuna assemblea, nei Consigli comunali non si è parlato di questo problema che ritengo vada sistemato».

Infine, l’ex vicesindaco evidenzia i problemi che a suo parere si potrebbero creare con l’apertura delle Cascate del Serio.

Condividi su:

Continua a leggere

Strada Pedrengo-Bergamo, la Provincia riprende le fila del progetto
Onore: presentati progetti per investimenti da quasi 3 milioni di euro