Un cerchio che si chiude. Il centro sportivo dei Prati Mini, alle Fiorine di Clusone, porta ufficialmente da oggi (sabato 24 settembre) il nome di Vittore Lazzarini, colui che più di tutti si spese per dare ai giovani dell’alta Val Seriana un impianto dedicato all’atletica leggera.
L’intitolazione è avvenuta insieme all’inaugurazione della nuova pista di atletica, completamente rifatta dalla Comunità montana Valle Seriana, proprietaria dell’impianto, nella prima giornata della finale B dei campionati di società Allievi e Allieve Gruppo Nord Ovest di atletica leggera, evento organizzato dal Pool di atletica Alta Val Seriana.
Il centro sportivo, come ha ricordato il presidente della Comunità montana Giampiero Calegari, venne inaugurato il 18 ottobre 1997. Un risultato ottenuto anche grazie alla tenacia e alla determinazione di Vittore Lazzarini. Il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini ha detto: «Se oggi questo centro di atletica esiste, in gran parte lo dobbiamo a Vittore Lazzarini».
Alla cerimonia hanno partecipato anche la vicepresidente della Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) Grazia Maria Vanni e il consigliere Oscar Campari. E poi la delegata provinciale del Coni Lara Magoni, i consiglieri regionali Paolo Franco e Jacopo Scandella, sindaci e amministratori della Valle Seriana. Ma, soprattutto, c’erano tanti ex atleti cresciuti da Vittore Lazzarini. Proprio da loro, nel 2020, nacque l’idea d’intitolare il centro al loro allenatore e maestro.
Vittore Lazzarini si spense il 18 luglio 2016 all’età di 84 anni (era nato a Gandellino il 28 maggio 1932). Si distinse anzitutto come atleta. Nella sua carriera sportiva, iniziata nel 1953 a 21 anni quando era militare ad Albenga e conclusa nel 1973, conquistò 11 titoli italiani (4 in pista e 7 in montagna a staffetta). Vinse 301 gare tra pista, campestri, strada e soprattutto montagna. «Dopo aver abbandonato l’attività agonistica il 1° maggio 1978 fondò il Centro atletica Olimpia Comunità montana Valle Seriana superiore che in trent’anni di attività raccolse più di 4 mila tesserati», si legge sulla targa da oggi collocata all’ingresso del centro sportivo che porta il suo nome.
Nel 1999 la Fidal lo premiò con la Quercia di Primo Grado al merito sportivo, cui fece seguito nel 2006 la Quercia di Secondo Grado. Nel 2009 il Panathlon International Club di Bergamo gli conferì il Premio Fair Play alla promozione dello sport.
