Giornata di festa domani (domenica 25 settembre) per l’Avis comunale di Peia, che celebra in paese i 50 anni di attività. Il gruppo nacque ufficialmente (con la prima storica donazione) il 3 aprile 1972, su iniziativa di Carlo Manzolini (già sindaco del paese) e Romano Guerini, che è tuttora presidente.
L’Avis a Peia da sempre unisce la solidarietà delle donazioni (presso le scuole elementari e dal 1996 all’ospedale di Gazzaniga) alla presenza attiva nelle attività sociali e ricreative della comunità civile e parrocchiale. Un’attività riconosciuta a suo tempo anche dal Comune, con una specifica benemerenza civica destinata ai donatori che raggiungono le cento donazioni.
Per il 50° l’Avis di Peia regalerà a tutte le famiglie, ai sostenitori ed ai gruppi della zona una speciale pubblicazione curata da Tiziano Brignoli. Si tratta di un volume di quaranta pagine che ripercorre la storia del gruppo, con i saluti del sindaco Silvia Bosio e del parroco don Alberto Gervasoni. Fra i ricordi più cari la staffetta del 1992, che in occasione del ventesimo di fondazione del gruppo di Peia vide consacrato il gemellaggio con la cittadina svizzera di Baden, sede di un attivo gruppo Avis in territorio elvetico.
Il programma dei festeggiamenti di domenica 25 settembre prevede il ritrovo di autorità e delegazioni alle 8,30 presso la Sala Consiliare del Comune. Alle 9,30 partirà il corteo accompagnato dalla Fanfara Città dei Mille di Bergamo verso la parrocchiale di Sant’Antonio, dove alle 10 sarà celebrata la messa, accompagnata dalla Corale Sant’Antonio. Alle 11,15, dopo la deposizione di corona d’alloro al monumento ai caduti e presso il cippo Avis posto a lato del Municipio, sono previste in Oratorio le premiazioni degli avisini benemeriti.
