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Gran finale per il galà dello Spinato, c’è anche Edoardo Raspelli

Dopo il successo del fine settimana inaugurale, Gandino è pronta a tuffarsi nelle giornate conclusive del Galà dello Spinato, appuntamento irrinunciabile per buongustai ed amanti della sostenibilità che si chiude domenica 9 ottobre, lasciando spazio al successivo “Fuori Galà” con aperitivi, pranzi e cene a tema sino a fine ottobre in bar e ristoranti della Val Gandino (programma completo su www.mais-spinato.com).

Organizzato dalla comunità del Mais Spinato di Gandino, il Galà unisce “coltura, cultura e cottura del mais”, proponendo da un lato ristorazione d’alto livello con lo chef Diego Fiori e dall’altro una serie di incontri, esperienze didattiche sul campo ed eventi di animazione. Tutto ruota attorno al PalaSpinato, la tensostruttura allestita in piazza XXV Aprile, nel cuore del borgo medievale gandinese, con sottostante area eventi “Urban Space”. Sabato 8 ottobre alle 9,30 si parte in quota, con l’incontro “Biodiversità alla portata d’alpeggio” nella sala riunioni del Museo Rifugio Malga Lunga. E’ un appuntamento promosso dal Gal Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, dedicato agli allevatori. Previsto un pranzo con polenta di Mais Spinato e una camminata educativa verso le pozze realizzate in località Sparavera.

In paese alle 10 è in programma la raccolta in campo delle pannocchie in località Cà Parecia, seguita dal pranzo alle 12,30 presso il PalaSpinato e, nel pomeriggio, dai mercatini in Piazza Vittorio Veneto, con scartocciatura delle pannocchie davanti al municipio, visite guidate al centro storico promosse dalla Pro Loco di Gandino e animazione musicale d’autore con il gruppo Backyard Noise. Dalle 19 cena al PalaSpinato (prenotazioni al 389 1015303) e successiva serata all’Urban Space con il pianista Luca Guaraldi, già protagonista di trasmissioni nazionali su Rai Uno e Canale 5.

Domenica 9 ottobre, a partire dalle 10 nell’Auditorium della Biblioteca, è in programma il convegno “Seminare Idee” per presentare autorevoli punti di vista riguardo il contesto socio ambientale. Saranno presenti Giovanni Malanchini (consigliere regionale), Carlotta Balconi (CREA Bergamo), Michele Corti (presidente dell’Associazione Pastoralismo Alpino), Marco Mazzoleni (fotografo), Gabriele Rinaldi (direttore dell’Orto Botanico di Bergamo), Paolo Valoti (Cai Bergamo) e Antonio Rottigni (presidente Comunità Mais Spinato di Gandino). Coordina il convegno Paolo Confalonieri, direttore della rivista Orobie. Nel pomeriggio in piazza Vittorio Veneto (ore 15) è in programma la castagnata con il Cai Valgandino, più mercatini, visite guidate e animazione.

Sempre domenica 9 ottobre, a partire dalle 19,30, ci sarà la cena di chiusura con un singolare appuntamento musical/gastronomico con le musiche di Paolo Nicoli e le parole della conduttrice Paola Bonacina che introdurranno l’ospite d’onore della serata, il giornalista, conduttore televisivo, critico e “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli. Paolo Nicoli è di casa in Val Gandino e proporrà intramontabili brani evergreen.

Nel menu del Galà dello Spinato lo chef gandinese Diego Fiori propone piatti legati alla tradizione come baccalà alla veneta, brasato al Valcalepio, cinghiale in umido, salsiccia con cipolla di Tropea, straccetti di pollo con funghi, formaggi e salami della Val Gandino, tomino cuore caldo con fagioli. Tutti accompagnati dalla polenta di Mais Spinato e dalle “polente colorate” preparate con antiche varietà sudamericane come Mais Morado (polenta viola) e Azul (polenta rosa). Immancabili anche Spinata e Melgotta (focacce a base di Mais Spinato servite farcite rivaleggiando con la pizza) e birra Scarlatta, prodotta con Mais Spinato ed erba Mate sudamericana.

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