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Dosso di Azzone, rientrati gli sfollati e riaperta la provinciale

Emergenza finita, a Dosso di Azzone. Si sono conclusi oggi (venerdì 24 marzo), come previsto, i lavori di messa in sicurezza del versante da cui lunedì 20 marzo si erano staccati alcuni massi che avevano fatto temere per l’incolumità di residenti e automobilisti. La fine dei primi interventi ha permesso di far rientrare nelle loro case le otto persone sfollate per precauzione e di riaprire la strada provinciale 59, che collega la Val di Scalve alla Val Camonica.

«Dalle 18 la strada è stata riaperta grazie ai lavori di messa in sicurezza – spiega la sindaca di Azzone, Mirella Cotti Cometti -. È stato disgaggiato il masso più grosso, a monte dell’abitato, e sono state posizionate delle barriere di protezione nel caso dovessero verificarsi ulteriori distacchi. Si è poi provveduto alla pulizia della zona sovrastante».

Lunedì erano prima caduti sassi di medie e piccole dimensioni, successivamente un masso di circa un metro cubo. I successivi sopralluoghi avevano messo in evidenza le condizioni preoccupanti della parete rocciosa. Da qui la necessità di chiudere la provinciale e sgomberare le abitazioni a rischio.

Ora gli interventi proseguiranno per completare la messa in sicurezza. «Dovremo valutare insieme ai tecnici l’operazione più opportuna da mettere in atto – prosegue la sindaca di Azzone -. Ci sono fessurazioni per le quali sarà necessaria una consulenza geologica su che tipo di lavori eseguire».

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