Notizie

Spento l’incendio sopra Castione

Sembra ormai sotto controllo il vasto incendio che si è sviluppato nella zona di Rusio, Paspör e Mut de cà, nel territorio di Castione della Presolana. Il lavoro dal cielo e da terra ha permesso di domare le fiamme. Resta però alta l’attenzione, nel caso possano ripartire dei focolai.

Nella serata di lunedì 10 aprile, intorno alle 18, si sono sviluppati due incendi, entrambi nella zona di Rusio. Il primo è stato prontamente domato dalla Protezione civile del Corpo volontari Presolana, l’altro invece ha guadagnato terreno fino a interessare un vasto fronte. Durante la notte, i vigili del fuoco e gli operatori dell’antincendio boschivo non hanno potuto far altro che monitorare la situazione. L’arrivo del buio, infatti, ha drasticamente limitato le possibilità di intervento costringendo a rimandare tutto alle prime ore di luce.

Le operazioni di spegnimento sono iniziate nella mattinata di martedì 11 aprile. Sul posto hanno operato un Canadair e fino a quattro elicotteri: tre della Regione e un Erickson S-64 arrivato da Montichiari. Fondamentale si è rivelato soprattutto l’apporto di quest’ultimo, sia per la capacità di portare un’ingente quantità d’acqua (fino a 10 metri cubi alla volta) sia per la possibilità di effettuare più lanci per ogni volo. 

L’Erickson ha pescato l’acqua dalla vasca fissa in località Predusolo a Castione, riuscendo così ad impiegare pochi minuti tra un volo e l’altro. Il Canadair pescava dal lago d’Iseo, mentre gli altri elicotteri da una vasca mobile allestita nelle vicinanze del centro sportivo di Castione, in via Rucola.

Contemporaneamente, da terra hanno operato i vigili del fuoco e le squadre dell’antincendio boschivo di Castione, Rovetta, Clusone, Ponte Nossa e della Val Gandino, alle quali si sono aggiunti nel pomeriggio i volontari della Croce Blu di Gromo. In tutto al lavoro una ventina volontari, coordinati dai due dos (direttori delle operazioni di spegnimento), Giuseppe Visinoni e Dario Entrade.

Si stima che l’incendio abbia interessato una superficie tra i venti e i trenta ettari di bosco, perlopiù con abeti rossi e pini. Le operazioni di bonifica sono state rese difficili dalla presenza al suolo di diversi abeti schiantati.

Condividi su:

Continua a leggere

Casnigo, inaugurato il mercato agricolo a km zero
Auto in fiamme sulla Statale 42, illesi i due giovani a bordo